GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] 3, pp. 17-23; J.B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 153-179; A. Lisini, L'architetto dipalazzo Spannocchi, in Miscellanea di storia senese, III (1895), pp. 59 s.; C ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] fu commissionata da Niccolò Maria Lercari, maestrodi camera di Benedetto XIII, per documentare la prestigiosa a cura di G. De Marchi, Venezia 1999; P.L. G. Settecento alla moda (catal., Ascoli Piceno), a cura di A. Lo Bianco, Venezia 1999; U ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] "commissario maggiore" del gran palazzo ducale che i Farnese facevano di dubbio che questo cavallerizzo, "maestrodi equitazione del giovane Ranuccio Farnese" (Rocchi, 1901 p. 615), fantasioso organizzatore di alla Signoria diVenezia nella quale ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] dipalazzo Sclafani di Palermo e da quella più recente di Guernica di mostra del Fronte nuovo alla Biennale diVenezia e la Mostra nazionale d' M. Calvesi, R. G. il maestrodi Bagheria, San Remo 1988; R. G.: opere di grafica 1983-87, Milano 1988; M. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] nel salone dipalazzo Farnese, mentre di Düsseldorf. Cfr. inoltre U. Aldrovandi, Delle statue antiche ... [1562], in L. Mauro, Le antichità...,Veneziamaestri comacini,Milano 1893, I, p. 427; II, pp. 215 s.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Un ultimo e postumo omaggio al vecchio maestro Torquato offriva, infine, intitolando col suo 186;F. Zanotto, Il Palazzo ducale diVenezia illustrato, II, Venezia 1858, tav. CXV e scheda relativa; P. Selvatico, Guida di Padova e dei principali suoi ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] michelangioleschi.
La galleria dipalazzo Spada, da attribuire 367-371, e di P. Portoghesi, in Encicl. univ. dell'Arte, II, Venezia-Roma 1958, Bellinzona 1942, pp. 163-202; L. Brentani, Antichi maestri d'arte... ticinesi..., VI, Lugano 1957, p. 227; ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di Montecassino (1626-29, 1645) e lavorò nella chiesa di S. Nicola al Lido diVenezia (Ceci, 1921) e nella chiesa didi una attribuzione molto controversa, quale quella del chiostro, hanno portato a contrapporre i due maestri cantiere dipalazzo Donn' ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] maestro lo introducesse presso i primi committenti e protettorii Annibal Caro, segretario del fiorentino Giovanni Gaddi chierico di antichità della città di Roma, Venezia 1565; R. 458, 487; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze, Firenze 1972, I, pp. ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] dal 1409, doveva aver atteso ai distrutti affreschi dipalazzo ducale a Venezia, ricordati tanto da Fazio nel suo De viris influenza dell'arte del maestro fabrianese.
Il soggiorno fiorentino di G., oltre che dalla creazione di altri capolavori, fu ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...