INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] atto; 1° atto di G. De Majo, 3° atto di P. Errichelli); Merope (Zeno, Venezia, teatro S. palazzo del duca R. Acquaviva, 1752); I voti di Davide s., 298; S. Di Giacomo, Maestridi cappella,musici e istromenti al Tesoro di S. Gennaro nei secoli ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] ma evidente acquisizione dei modi del maestro (Tomezzoli, 1997-98).
Sono da riferire al periodo veneziano anche i contatti con G.B. Piazzetta e presumibilmente la conoscenza dell'opera di Rosalba Carriera e di J.-E. Liotard, di cui si dà conto nell ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestrodi grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] ed aggregata al Collegio.La lettera della marchesa Ercolani all'Algarotti si legge nelle Opere dell'Algarotti, XII, Venezia 1794, p. 408; le due lettere di Voltaire alla B. furono edite da E. Masi, in Studi e Ritratti, Bologna 1881, pp. 166, 170, e ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] nel palazzo ducale, complesso pittorico distrutto dall'incendio del 20 dic. 1577; vi lavora ancora nel '92 e forse nel '95, anno in cui firma e data il trittico per S. Cipriano di Murano, oggi nel Seminario patriarcale diVenezia, raffigurante ...
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BASAITI (Baxaiti, Basitus, Baxiti e, dal Vasari, Basarini e Bassiti), Marco
Elena Bassi
Oriundo greco, nacque a Venezia circa il 1470. Da principio dipinge con segno stentato, panneggi rigidi, con poco [...] di S. Giorgio Maggiore diVenezia); S. Giorgio al Palazzo, Deposizione; Monaco di Baviera: Pinac., Deposizione (già nell'Abbazia didi S. Maria dei Miracoli diVenezia, in Bollettino d'arte, II (1908), p. 591; P. N. Ferri, I disegni di antichi maestri ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] " al posto del suo vecchio maestro Berini.
In questo stesso periodo il D. prese parte attiva alle principali manifestazioni musicali della città. In occasione di una serie di concerti organizzati dal governo veneziano il D. si esibì al contrabbasso ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] di Fermo, rivendicato anche al Maestrodi S. Elsino; le due tavole del Civico Museo Correr diVenezia coi Ss. Basilio, Giacomo, Nicolò e Daniele, laterali di del palazzo ducale diVenezia, Venezia 1868, pp. 35 s. (doc. 97); P. Paoletti, Raccolta di ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] nella "sala degli specchi" del palazzo ducale, e dei quali il canto al seguito dei duchi si recò a Venezia e vi rimase anche dopo la partenza S. Davari, Notizie biografiche del distinto maestrodi musica Claudio Monteverdi desunte dai documenti dell' ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] Prestato servizio per un certo periodo come maestrodi cappella nella cattedrale di Rieti (non senza tenere contatti con le confraternite locali), nel 1676-77 fu chiamato a S. Marco a Roma (in palazzoVenezia); fu anche organista a S. Girolamo della ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] di S. Amico, in cui l'uso di una luce alla Domenico Venezianopalazzo ducale di Tagliacozzo (Jackson, 1912), i dipinti di S. Biagio a Campodonico e di . 262; B. Molajoli, Un nuovo affresco del Maestrodi S. Biagio in Caprile, in Rassegna marchigiana, X ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...