LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] di opere d'arte, il L. si spinse fino a Roma, Bologna, Firenze e Venezia alla ricerca dipalazzo del Pardo e il piedistallo al sarcofago di s. Eugenio, commissionato molti anni prima dal capitolo della cattedrale di amato Parmigianino - maestro il cui ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] letterari nel ritiro del suo feudo di Borgoforte.
Primo maestro del G. fu il padre ; il G. rimase nel suo palazzo, subendo sempre più la suggestione dell della contaminazione di elementi classici e cavallereschi.
Il G. trascorse a Venezia gran parte ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] la tradizione lo dice allievo di P. F. Morazzone: chiaramente legato al maestro si mostra infatti nelle prime di S. Carlo (cfr. Matalon, che cita la quietanza di pagamento, del 3 luglio 1654, dell'Arch. di Stato diVenezia). Ma intanto una conferma di ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Venezia, Fondazione Cini). Negro attribuisce al G. anche uno Studio per il miracolo di s. Bonaventura (Madrid, Biblioteca nacional) e uno Studio di , Un viaggio sconosciuto di F. G., ibid., pp. 53-57; Id., F. G., in Maestri della pittura del Seicento ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] meritano di essere ricordate: A. Loredan, nobile ricchissimo, che farà costruire il più bel palazzoveneziano del Rinascimento tutti i maestri od artisti che eseguivano od assumevano lavori d'importanza negli edifizi di proprietà di quei sodalizi" ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] personalità della corte pontificia. Esiliato lo Zuccari, che riparò a Venezia, il C. ritornò a Firenze dove ebbe l'incarico, tra stesso palazzodi Lerma e con analoghi entusiasmi per i grandi maestri veneti, ma con altro genio, lavorava di passaggio ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Venezia, Ca' d'Oro), che discendono dai quattrocenteschi coperchi di cassone nuziale e al B. derivano certo dalle analoghe opere di Piero di Cosimo (Morte di (Genova, Palazzo Bianco), di Vienna (Maestro della Madonna di Manchester), la Circoncisione di ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] che il C. aveva preparato per la Biennale diVenezia (ma non fu esposto).
Nello stesso anno dell'amore (1925). Nel palazzo comunale di Ortona è conservato un Ritratto di F. P. Tosti (mattonella Parlamento e fu nominato maestro d'arte. Interessato all ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] di S. Maria La Nuova di Palermo.
Nel S. Giovanni Evangelista della Galleria nazionale di Sicilia (palazzo Abatellis di , p. 58; Antonello da Messina, (catal.), a cura di G. Vigni-G. Carandente, Venezia 1953, pp. 63-66; R. Longhi, Frammento sicil., ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] maestro Guarino da Verona, quando Ferrara fu colpita dalla peste. Due anni dopo iniziava gli studi didi cinquanta miracoli avvenuti nella cappella, posta tra il Palazzodi storia veneta, s. 3, XIV, Venezia 1919 pp. 256 s.; M. Catalano, Vita di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...