GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] ; egli tornò poi a Venezia con una bozza dell'atto di compromesso, che venne stipulato qualche di Milano, VI, Milano 1955, p. 286; A. Noto - B. Viviano, Visconti e Sforza fra le colonne dipalazzo Archinto. Le sedi dei 39 luoghi pii elemosinieri di ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] diversi fondi ed anche il palazzo che era stato fatto costruire di alcuni benefici in Lombardia e condusse le trattative per far venire a Ferrara come maestrodi decreto di perpetuo silenzio".
Durante la guerra della lega di Cambrai contro Venezia il ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] gli esercizi matematici che il maestro cercava di propinargli.
Nel magnifico palazzo dei Pepoli sul Canal Grande Battesimi, reg. 11; S. Vidal, Battesimi, reg. 3; Archivio di Stato diVenezia, Inquisitori di Stato, bb. 67, 71, 308, 459, 526, 631, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] diVenezia determinarono il fallimento del moto di ribellione, che pure costrinse tutta la famiglia Malatesta a rifugiarsi nel palazzo del M. da Nicola da Rimini, un francescano maestrodi teologia, che lo conobbe personalmente. Appena posteriore al ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] Il palazzo dello Streggiap venne abbattuto e furono assalite le torri e le case di Tommaso di avvicinarsi con le sue truppe alla città da terra, unendosi al contingente del gran maestro vento, le navi diVenezia e di Pisa attaccarono improvvisamente ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] di Eugenio IV (1431-1447), e con Gabriele da Concorezzo, in seguito maestrodi solo nei mesi invernali risiedeva nel palazzo vescovile. Secondo Giovanni Saccani ( pp. 76-78; R. Sabbadini, Epistolario di Guarino, III, Venezia 1919, pp. 199 s., 400 s.; ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] maestrodi musica ferrarese, Ferrara 1825; Descrizione della quadreria Costabili, I-IV, ibid. 1838-41; Sopra i dipinti del palazzodi 1910, pp. 90, 302; G. Sforza, Silvio Pellico a Venezia (1820-1822), Venezia 1917, pp. 14, 26, 54, 140-143, 147 s., ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] assunto al suo servizio Girolamo Preti, suo ex maestrodi camera. Pio ottenne pertanto, in rapida successione, il priorato di Ss. Perpetua e Felicita di Faenza, la diaconia di S. Maria in Via Lata, il titolo di Ss. Giovanni e Paolo e infine quello ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] era stato creato maestrodi campo dello Stato di Milano, si recò sede nel suo palazzodi Atripalda. Nel 1652 Venezia 1653, pp. 426, 453, 483, 496; M. Giustiniani, Historia del contagio di Avellino, Roma 1662, passim; F. Capecelatro, Diario, a cura di ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Nacque da Francesco, duca di Martina, e da Beatrice Caracciolo nella prima metà del XVII secolo. Morto il padre (1655), dal quale ereditò titoli e beni, si trasferì da Buccino [...] quando scoppiò la rivolta di Messina, il C. fu inviato in Sicilia come maestrodi campo di un "tercio" di fanteria. Non se ne Franca Martina, II, Venezia 1752, pp. 204-34; G. Galasso, Napoli nel viceregno spagnolo, in Storia di Napoli, VI, Napoli ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...