CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] molti edifizj", "un bellissimo palazzo con quattro torri" parzialmente decorato con dipinti su disegni e cartoni del maestro; "un altare... di legno intagliato, dentrovi alcuni Profeti; e similmente di terra, per farla poi di marmo, una battaglia ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] maestro il modenese F. Bianchi Ferrari; mentre l'accennato spostamento della data di nascita rese accettabile l'ipotesi di . dell'arte, III, Venezia-Roma s. d. [ma 1959], coll. 827-837; R. Cattelani, Bibliografia essenziale di G. Copertini, in Parma ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] palazzodi Giustizia di Esposiz. naz. artistica illustrata, Venezia, 3 apr. 1887, p di R. D.; dimenticato il maestro Liberty (7 giugno 1955), in Cronache di architettura, Bari 1971, pp. 388-93; V. Freni, R. D., tesi di laurea, univ. di Roma, facoltà di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] maestro, fra gli altri, Achillini; proprio ad Achillini spettò di presiedere la cerimonia con cui, il 29 dic. 1638, il M. si addottorò in utroque iure, e didi confidare nell'accoglienza a Venezia Carraccis Galerie im Palazzo Farnese und seine ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] conte Renato Borromeo un saldo per pitture presumibilmente nel palazzo Borromeo di Milano (Nova, 1983, p. 63 n. 46 dimaestri dell'Accademia Ambrosiana, I, in Arte lombarda, IV (1959), pp. 92, 98-102; E. Spina Barelli, Catal. di disegni dimaestri ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Venezia per acquistare ulteriore metallo, e il D. a Roma. Il 7 apr. 1554 il D. si era tra l'altro impegnato con i Priori per l'esecuzione in un mese di Valverde e il suo maestro, risale dunque anche in mura di Perugia e del palazzo dei Priori ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] Venezia
1961-65 Complesso parrocchiale di Sant’Enrico a Bolgiano, Metanopoli
1963-94 Palazzodi Giustizia, La Spezia (con Mario Valle Engineering)
1968-74 Palazzo in 10 maestri dell’architettura italiana. Lezioni di progettazione, a cura di M. ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] dell’affresco per il maestro abituato a lenti ritmi di lavoro – costituisce un’opera capitale per la decorazione soffittale settecentesca, perché importò a Venezia alcune soluzioni bolognesi come quelle di Crespi in palazzo Pepoli a Bologna ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] del rapporto con Giotto, il suo maestro.
Cennino Cennini (1390 circa) afferma le due tavolette di predella già nella collezione Cini a Venezia), il cui lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra cui Giottino (col ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] venne proposta dall'imperatore la carica dimaestro e direttore della Scuola di scultura che l'artista rifiutò; . 12; attualmente due busti di Pio VI si trovano a Genova: uno, firmato, a Palazzo Rosso, l'altro a Palazzo Bianco; ma vedi Hubert, 1964 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...