PAGHINI, Domenico
Massimo De Grassi
PAGHINI, Domenico. – Nacque con ogni probabilità a Venezia il 1° luglio 1777.
Il padre, Natale, di origine bergamasca, era di professione negoziante, e con la moglie [...] di belle arti diVenezia, dove, almeno fino al 1803, il suo docente di , che aveva anche accesso ai disegni del maestro conservati presso la famiglia De Portis. È palazzi cittadini. Chiude idealmente questa sequenza l’affresco del salone dipalazzo ...
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BIFFI, Gianandrea, il Vecchio
Rossana Bossaglia
Da un censimento del 1610 (B. Besta) risulterebbe nato fra il 1580 e il 1581.
Queste date sono parzialmente in contrasto con le notizie degli Annali della [...] B. la nota statua di Filippo II che era collocata sotto la torre del palazzo dei Giureconsulti e che, dimaestri dell'Acc. ambrosiana, in Arte lombarda, IV (1959), n. 2, p. 92; M. Mrozinska, I disegni del codice Bonola del Museo di Varsavia, Venezia ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] , Museo civico diPalazzo Te). Nello stesso anno espose alla Mostra artistica mantovana in palazzo ducale; la primavera seguente fu presente alla Permanente di Milano. Nel 1922 si presentò con Mele alla XIII Biennale diVenezia (Milano, collezione ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] del fregio che ornava il cornicione dipalazzo Fontanelli (già Donelli), oggi conservati Notizie di Antonio Allegri, di Antonio Bartolotti suo maestro e di altri pittori ed artisti correggiesi, in Atti e memorie delle Reali Deputazioni di storia ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] di essere dati alle stampe, sia del mantovano palazzo Te didi quest'ultima notizia risiede piuttosto nel rapporto di collaborazione che a motivo di questa commissione il maestro costruzione di una casa d'artista nel primo Cinquecento, in Venezia arti ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Markò (figli del suo maestro e anch'essi pittori), Galleria d'arte moderna diPalazzo Pitti a Firenze). In nome di un'amorosa precisione Marabottini, Firenze e la sua immagine. Cinque secoli di vedutismo (catal.), Venezia 1994, pp. 222 s., 290, figg. ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] eseguite su commissione di Ferrigo Venier per il suo palazzovenezianodi S. Agnese; distrutto il palazzo, non si hanno più notizie dei dipinti.
Tutti gli artisti nominati dal Gradenigo avevano studiato all'Accademia, avendo a maestri allievi del ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti diVenezia, dove studiò prospettiva [...] d'Austria alla sala Canoviana dipalazzo Treves, tuttora ivi custodito, e l'Interno della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo (ora al Museo Correr). Del 1846 sono una replica dell'Entrata diNapoleone a Venezia, nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano, e la ...
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FINALI, Giovanni Angelo
Enrico Maria Guzzo
Nacque in Valsolda nel 1709 (Zannandreis, 1831-1834, p. 389). In seguito studiò a Dresda (ibid.) per poi recarsi a Vienna, dove, nel 1736, è documentato nei [...] putti, realizzati per il cortile e per lo scalone dipalazzo Fattori-Guerrieri, che lo Zannandreis [p. 487] afferma essere opera in gran parte del Devere, eseguita sotto il diretto controllo del maestro) e del clero locale.
Molta della sua produzione ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] Visione di s. Margherita da Cortona (Firenze, Museo diPalazzo Pitti) di Lanfranco e una medaglia di M. Soldani con Carlo V di Lotaringia. volta la maestria acquisita dal Gaap.
Lasciata definitivamente Roma, il G. si trasferì a Venezia dove lavorò ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...