PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 1254; Vicini 1995, pp. 9-15), mentre a O il palazzo del vescovo sussisteva fino al sec. 16° in contiguità con chiesa, in cui si riflettono temi della pittura lombarda tra Lodi (Maestrodi S. Bassiano a Lodi Vecchio) e Milano. Nell'ultimo quarto del ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] pittorici o musivi, come il raffinato Stemma dei maestridi pietra e legname in Orsaninichele e forse le disegnato da Maso, del S. Domenico di Urbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma dipalazzo Vettori in via S. Spirito, scolpito ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di grave malattia del maestro, di sua partenza per un pellegrinaggio, di abbandono definitivo del mestiere o di fallimento. Dopo il periodo di sec. 9° e nel 10°, quando il palazzo imperiale venne notevolmente ampliato, e ancora sotto gli imperatori ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] marmo, bianco, il C. sentiva d'essere un maestrodi quell'arte. Difendendone il primato, egli esaltava anche il suo magistero di orafo promosso a scultore di corte, poi di nuovo degradato a lavori di bottega: "Fé Perseo Benvenuto, e Cristo in crocie ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] di Melfi, rimaneggiato all'epoca di Carlo d'Angiò (Calò Mariani, 1972; 1984), cui si deve aggiungere il meno noto castello diPalazzo San Gervasio, bisognoso di Rabatana di Tursi, del 1340, forse proveniente da Anglona, opera "di quel Maestrodi ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] iconografico del c. del duomo di Gaeta, forse realizzato da un maestrodi cultura campano-abruzzese intorno al 1340 copta. A questa serie di c. appartengono un esemplare protoislamico conservato a Siracusa (Mus. Naz. diPalazzo Bellomo; Allan, 1986, ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] , Illica, Sopramuro e al di sotto del palazzodi via Monte di Pietà. L'approntamento di tale cinta muraria è stato da Pecorara, legato pontificio e tenace avversario di Federico II, maestrodi Tebaldo Visconti, una delle figure più significative ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] che assunse la denominazione tarda dipalazzo Pretorio (oggi sede della Bibl. della Città di Arezzo) constava nel sec. 13 al Maestrodi S. Francesco. Fra i numerosi affreschi di Spinello e della sua cerchia emergono le Storie di s. Michele e di ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] in cui il volto del santo presenta ridipinture attribuibili al Maestrodi S. Maria Primerana (Bellosi, 1991). A Salerno si devono con il Bambino, angeli e santi nel palazzo del Comune di Pistoia. Sugli esempi del sincretismo bolognese-fiorentino ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Otto di guardia di dipingere i principali cospiratori della congiura dei Pazzi sul fianco esterno dipalazzo Vecchio, settembre del 1502, fu segnalato come eccellente maestro "che serve volontera" a un agente di Isabella d'Este. Secondo il Vasari (p ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...