VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] con S. Giusto e S. Lino del Maestrodi Monterotondo, un dittico duccesco di inizio Trecento, oltre a opere tardogotiche perlopiù provenienti dalla chiese mendicanti, di Cenni di Francesco di Ser Cenni, Jacopo di Michele detto il Gera, Alvaro Pirez d ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] .A. F. nel Duomo di Piacenza, in Bollettino d'arte, XLI (1956), pp. 318-325; Id., F. and the palazzo Podestà, Genoa, in The Burlington Magazine, XCIX (1957), pp. 231-234; C. Volpe, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (catal.), Bologna 1959 ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] dell'attuale cattedrale di Saint-Trophime, una sala del suo palazzo, trasformata nell'oratorio di S. Stefano (Rouquette , ma non da identità di mani, anche se Lacoste (1976) ha proposto l'identificazione del Maestrodi s. Paolo di A. con quello che ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] nuovamente a Salisburgo indirizzato dallo stesso König a un maestro più affermato, F.N. Streicher. A vent'anni Russia, in Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo alla mostra diPalazzo Vecchio, a cura di U. Ojetti, Bergamo s.d. (ma 1927), pp. ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] natale a Ronco sopra Ascona, nel Museo della Fondazione Caccia di Lugano, in alcune collezioni private di Locarno e Bellinzona. Altre opere, oltre che nella Galleria d'arte moderna dipalazzo Pitti e nel Gabinetto dei disegni e delle stampe degli ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] .Non vi sono notizie in epoca medievale sul palazzo vescovile, interamente ricostruito nel sec. 18°; si di Cristo e della Vergine, opere dovute al Maestrodi Rieux, provenienti dalla cappella (distrutta) fatta costruire dal vescovo di Rieux di ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] Section géographique G.DD. 226, fol. II) - dove appare sotto la denominazione dipalazzo del Gran Maestro - è evidente che esso era già stato rimaneggiato e che la chiesa di S. Giovanni, rappresentata alla sua destra, ma della quale non restano oggi ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] dimostrano le opere successive fortemente influenzate dai maestri veneti. Durato circa cinque anni, il Trkulja, ibid., II, p. 759; A. Guicciardini Corsi Salviati, Affreschi dipalazzo Corsini a Firenze 1650-1700, Firenze 1989, ad indicem; M. Bitetti ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] frequentazione del maestro spagnolo, rappresentò per il M. la possibilità di venire finalmente a Venezia per l'Esposizione nazionale, il M. frequentò il salotto dipalazzo Barbaro, dove i Curtis intrattenevano un cenacolo culturale. Tornato a Roma ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] fonti ricordano la decorazione, perduta, della cappella dipalazzo Altieri a Roma, con Storie della Vergine. Antichità viva, IX (1970), I, pp. 3-25; W. Vitzthum, I disegni dei maestri. Il barocco a Roma, Milano 1971, tav. XXIII: M. D'Onofrio, S. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...