FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di G. Costalunga, il 31 ott. 1855 entrò nel conservatorio di Milano, dove ebbe a maestro S. Ronchetti Monteviti e compagno di orchestra della Scala e nel palazzo del Trocadero diresse soprattutto composizioni di musicisti italiani tra cui: Boccherini ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] maestro sostituto di Tullio Serafin e, soprattutto, di Pietro Mascagni, incarichi sui quali pose le basi della successiva carriera di promotore presso Mussolini di un progetto, che non ebbe esito, per l'edificazione di un palazzo della musica a ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] nuovo soggiorno fu ospite del principe Starhemberg, nel palazzo dei quale ebbe occasione di conoscere il pianista S. Sechter e di rinsaldare il vincolo di amicizia con Beethoven. Sechter, arrangiatore e compositore di grande talento, scrisse per il D ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] bambino.
All'età di otto anni venne condotto a Napoli e affidato al conterraneo maestro Domenico Gizzi, dal quale nell'Eumet e di N. Jommelli e partecipò alla serenata Il sogno di Olimpia di G. Di Maio (novembre 1747, prima al palazzo reale per la ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] . 112) il C. invocò ancora l'interessamento di Mattias per ottenere il posto dimaestrodi cappella di S. Stefano dei Cavalieri a Pisa, al quale gli cedette un palazzo con terreno e riscattò per 6.000 fiorini la casa di Innsbruck concessa al C ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] il Colonna li fu dai maestridi Roma spedito il sud° libro di salmi spartito e contrasegnato negl'errori Bergamori), ibid. 1678, palazzo Fantuzzi; Il transito di s. Giuseppe (G. A. Bergamori), ibid. 1678 e 1685, palazzo Paleotti, Modena 1681, Faenza ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] successo del Frate ’nnamorato, venne assunto come maestrodi cappella dal principe di Stigliano, Ferdinando Colonna, funzionario del viceré veniva eseguita in marzo nella chiesa francescana di S. Luigi diPalazzo (pp. XIII-XVII). Pergolesi onorò il ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] rappresentativo per musica» di Lorenzi, da recitare in coda all’Orfeo ed Euridice di Gluck nel teatro diPalazzo il 29 gennaio 1774 1801.
Ragioni diplomatiche spiegano il trasferimento dell’ex-maestrodi cappella reale a Parigi (vi giunse il 24 ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] trasferì a Viareggio con la famiglia d’origine.
Paolina Bonaparte fece costruire un palazzo nella stessa città; da un rapporto governativo apprendiamo che «il Maestrodi musica Pacini è del seguito» (Biagi Ravenni, 2003). La liaison fu tormentata e ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] antiquario" e fonditore di medaglie; coniò 37 medaglie per l'inaugurazione della torre del palazzo del Senatore in quattro o cinque anni, e vi abbia studiato con l'allora maestrodi cappella Asprilio Pacelli (Leopold, p. 23). Il L. intraprese poco ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...