CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] 1747 per i portici di Monte Berico, il C., eretto il nuovo, bel portone bugnato sotto il portico dipalazzo Civena-Trissino, ne per ottenere "valevole mezzo di pratico maestro che loro additasse li sodi principii di architettura", i Riformatori dello ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] tipo del Pantocratore) che stava sulla porta di bronzo dell'ingresso del Grande Palazzodi Costantinopoli, prima che l'imperatore la 'altare del Maestrodi Flémalle a Francoforte (Städelsches Kunstinst. und Städt. Gal.), dove il viso di Cristo è ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] che nel 1788, nell'appartamento del cardinale segretario dei Brevi a palazzo della Consulta, eseguì al posto del maestro - la cui salute era malferma - l'ovale centrale di una grande composizione a tempera, tuttora conservata, che rappresenta Cerere ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] diPalazzo Barberini), firmata e datata 1633. Chiaramente segnato dal contatto diretto con la pittura veneziana è il Martirio di che Paolini sia stato pittore di natura morta perché maestrodi un generista di primissimo piano come Simone del Tintore ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] , che da pochi mesi aveva intrapreso la costruzione di un suntuoso palazzo nel Bois de Boulogne, denominato in ricordo della prigionia Château de Madrid, commissionò a "maestro Girolamo della Robbia, scultore fiorentino, 64 arconi in terracotta ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] Gazzera, Lettera al conte Giuseppe Franchi di Pont intorno alle opere di pittura e di scultura esposte nel palazzo della R. Università,l'estate à Bellini, Paris 1956, p. 3; P. Torriti, Il Maestrodi S. Maria di Castello, Genova 1956, p. 22; P. C. De ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] al padre: Turricchia, pp. 5 s.) per la facciata dipalazzo Tarsis, realizzate tra 1836 e 1838 sotto la direzione dell'architetto nome con varie esimie produzioni, e appalesò speciale maestria nel modellare putti. I suoi gruppi rappresentanti trastulli ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] dipalazzo Spineda a Treviso (ora Cassa di risparmio) mostra una cifra ribassata, imputabile anche all'intervento di qualche anche un ruolo di restauratore ufficiale delle pitture di Venezia ricoperto dal D., che fu anche maestrodi P. Edwards ( ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] "due gran camere" (Zanotti, p. 272) dipalazzo Archinto - distrutto - in collaborazione con il pittore pala di S. Antonio a Cassano d'Adda, opera estrema del maestro.
Il L. morì il 30 maggio 1712 a Milano, dove è sepolto nella chiesa di S ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] di Firenze, istituzione nella quale percorse il cursus honorum fino a ricoprire le cariche dimaestro e di , Firenze 1987, pp. 114-120; M. Visonà, Gli scultori per il salone dipalazzo Corsini a Firenze, in Antichità viva, XXVII (1988), 2, pp. 28 s.; ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...