TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] problema dibattuto dalla critica fu quello relativo al luogo di nascita del maestro. Il cognome T. fu interpretato da alcuni 1973, pp. 1-50; H. Belting, Die Oberkirche von SanFrancesco in Assisi. Ihre Dekoration als Aufgabe und die Genese einer ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] (Pienza 1984), Genova 1984, pp. 29-31; G. Freuler, L'altare Cacciati di Bartolo di Fredi nella Cappella diSan Pietro della Chiesa diSanFrancesco in Montalcino, AC 73, 1985a, pp. 149-166; id., Bartolo di Fredi Altar für die Annunziata-Kapelle in S ...
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CAPANNA, Puccio
F. Todini
Pittore attivo ad Assisi e a Firenze nella prima metà del sec. 14°, seguace di Giotto, riconosciuto dalla critica moderna come uno dei maggiori artisti del Trecento.Vasari [...] , 1951, pp. 629-632; G. Abate, Per la storia e l'arte della Basilica diSanFrancesco ad Assisi, Miscellanea Francescana 56, 1956, pp. 3-36: 25-30; L. Marcucci, Dal 'Maestrodi Figline' a Giottino, JBerlM 5, 1963, pp. 14-43: 26 n. 12; M. Boskovits ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] Pittura bolognese del '300. Scritti diFrancesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. crocifissi riminesi tardogiotteschi di Sestino e San Gianni, in I Castris, Percorso del Maestrodi Offida, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e del palazzo papale di Viterbo, Roma 1912; A. Muñoz, Il ripristino della chiesa di Santa Maria Nuova a Viterbo e diSanFrancesco a Vetralla, BArte ), che potrebbe rappresentare un'opera giovanile del maestro, prima della partenza per la Provenza.Per ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] basilica di S. Francesco in Assisi e la sua documentazione storica, Assisi 1982; G. Rocchi, La basilica diSanFrancesco ad Parlier riceveva un compenso annuale, ma inferiore a quello del maestro, e spesso anch'egli veniva pagato in natura; la sua ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] e strutture dalla sommità del campanile e coperto di uno spesso strato di polvere e detriti gli affreschi di Giotto con le storie disanFrancesco. Per i restauri sono stati installati monitor di controllo, effettuate indagini endoscopiche e prove ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] importanti ‛ guaite ', o regioni, di Sant'Agata Maggiore e diSanFrancesco. In quest'ultima sorgeva la basilica febbraio 1319. E poiché il carme c'informa che un incontro col maestro bolognese risaliva a qualche tempo innanzi (Eg I 47-51), è ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] brevi e dotti contributi sul maestrodiSan Miniato, su Zanobi Machiavelli e su dipinti di area giorgionesca (tra i quali contrasto; nel primo il fascino di Piero della Francesca era spiegato in termini meno sofisticati di quelli comuni all'epoca o ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] più antichi della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo di Spoleto, ivi, 33-34, 1992, 36-37, pp. 42-61; G. Ceccarelli, Il museo diocesano di Spoleto, Spoleto 1993; G. Benazzi, MaestrodiSan Felice di Giano, in Dipinti, sculture e ceramiche della Galleria ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...