CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] presenza di un flauto in XII solo nei soprani a S. Francescodi Paola in maestria tanto ne' somieri, mantici, nelle tastiere, e ciò che è di legname, quanto nelle canne di P.Brugnoli, Un organo di G. C. per San Giorgio in Braida di Verona, in Vita ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] le memorabili esecuzioni di Toscanini, attese con una certa prevenzione la prova del giovane maestro, che inaspettatamente la prima volta in Inghilterra Turandot di Puccini, interpreti Bianca Scacciati e Francesco Merli. Al Metropolitan divise con ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] la decisione di ritirarsi dalle scene, secondo Francesco Florimo (1882, p. 370) a causa di mancati accordi sui compensi con gli impresari. Probabilmente si mantenne dando lezioni di canto e collaborò con il Teatro Nuovo come «maestro direttore della ...
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BATTISTINI, Mattia
Ada Zapperi
Nacque a Roma il 27 febbr. 1856, da Luigi, medico, e da Elena Tomassi. Studiò a Roma, dove si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università. Incoraggiato sin da ragazzo [...] San Paulo di F. Mendelssohn-Bartholdy, che l'Accademia filarmonica romana - di 1889) in compagnia diFrancesco Tamagno, cantando in romani di ieri, in Capitolium, XVI(1941), nn. 9-10, pp. 332-334; V. Klokatcheff, M. B., l'ultimo maestro del bel ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] in Andrea Chénier (Maddalena di Coigny) e Fedora di Umberto Giordano; interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur diFrancesco Cilea, nel 1932 al Trianon di Montecatini e nel 1936 al Coccia di Novara; si accostò a La Wally di Alfredo Catalani, e nel ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e diFrancesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] a Francesco Lucio (Luzzo). Sarebbe peraltro assai difficile situare nella biografia del giovane frate maestrodi cappella R. Bibl. diSan Marco in Venezia, Venezia 1888, ad Ind.; Poesie e lettere edite e inedite di Salvator Rosa..., a cura di G. A. ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] alla battaglia diSan Martino e si chiudeva con l’inno di Michele Novaro e Goffredo Mameli, Fratelli d’Italia. Tra questi due pezzi si snodavano una serie di cori e di sinfonie d’opera in cui primeggiava la produzione verdiana, presente il maestro a ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] . La musica del cannone!". Parole sonanti: ma il maestro, al di là del loro tono tagliente, non partecipò affatto, neppure 1784) di Friedrich Schiller (Napoli, Teatro diSan Carlo, sabato 8 dicembre 1849).
Stiffelio, su libretto diFrancesco Maria ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] Francesco - 1853); in Umbria, a Cannaiola di Trevi (parrocchiale - orginariamente in S. Francesco a Foligno - 1850), San Lorenzo in Colle di Foligno (parrocchiale, 1852), Belfiore di ma di gran lunga inferiore per qualità alla produzione del maestro.
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Francesco Santi, maestrodi cappella nel Duomo di Jesi, e del violino da Francesco Mondini; ebbe forse il sostegno di ovvero La morte disan Giuseppe (ed. critica a cura di A. Monga - D. Verga, in Edizione nazionale delle opere di Giovanni Battista ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...