BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] Passione nella chiesa di S. Francesco Grande, sempre a Milano, che il Vasari (IV., p. 543) vide finito nel 1556: "con sei figure grandi ed il basamento storiato, con altri bellissimi ornamenti che fanno fede della pratica e maestriadi quel valoroso ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] di lui più generosamente, ma non a caso, il Baldinucci quando vi scorgeva "un non so che del Maestro nell'ospedale diSan Bonifazio, e soprattutto le due lunette di mano del B , ma anche con i figli Francesco e Giuseppe, di cui non si ha altra notizia ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] considerato maestrodi Carpaccio di S. Antonino e dei dipinti padovani. Di un'epoca posteriore, intorno al 1470, si può ritenere il bel San M. Perlini, Vicende critiche della grande pala a tempera di S. Francesco in Zara, in Riv. dalmatica, XXIV, 1 ( ...
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CENNI diFrancescodi ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] alla firma e alla data 1410 iscritta negli affreschi di S. Francesco a Volterra, la documentata appartenenza al pittore della tavola con S. Girolamo nel suo studio del Museo di arte sacra diSan Miniato al Tedesco (Catalogo del Museo, 1966, p. 21 ...
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GIULIANO da Rimini
D. Benati
Pittore documentato dal 1307 al 1324. La firma di G. e la data 1307 si leggono lungo il margine superiore di un dossale proveniente dalla chiesa di S. Francesco a Urbania: [...] croce nella chiesa di S. Francesco a Sassoferrato, variamente attribuita al Maestro del coro di S. Agostino ( Pietro da Rimini e la sua bottega nel Cappellone diSan Nicola, in Il Cappellone diSan Nicola a Tolentino, Cinisello Balsamo 1992, pp. 41 ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] il sudario (San Gimignano, Mus. d'Arte Sacra), come nella tomba del cardinale Riccardo Petroni di Tino di Camaino nel duomo di Siena. Data l'accertabile provenienza di uno dei marmi, è probabile che il monumento si trovasse in S. Francesco, convento ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] 215-251; E. Rossetti Brezzi, Il Maestrodi S. Maria Maggiore a Susa, in Giacomo Jaquerio e il Gotico internazionale, a cura di E. Castelnuovo, G. Romano, Torino 1979, pp. 385-388; G. Fabiano, San Saturnino di Susa. Ambiente, architettura, Segusium 18 ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] complesso per l'isola diSan Cristoforo progettato da Selva: si tratta di disegni per un cimitero, Lazzari Francesco, Lettere aut. di Ant. Diedo e minute di risposta; Misc. P.D., 589 C/CIII, Lazzari Francesco, Lettere aut. di Ant. Diedo e minute di ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] , questo ultimo riconosciuto dal C. come proprio maestro.
Con l'inizio dell'attività di architetto e i lavori su grande scala, come cattedrale di Belem, pulpito della cattedrale diSan Paolo; in Cile, altare monumentale per la chiesa di S. Francesco a ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] di Fredi nel 1367 nella collegiata diSan Gimignano. L'importanza di questi cicli, ove compaiono, oltre alla malattia di VIII, 1974, coll. 1201-1225; A.M. Romanini, Il "Maestro dei Moralia" e le origini di Cîteaux, StArte, 1978, 34, pp. 221-245; L. ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...