COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] compreso nella lista dei feudatari ribelli al re, e venduti. Del 1661 è la ratifica della vendita dei beni in favore di MaffeoBarberini, Durante i suoi ultimi anni il C. continuò la sua attività di scrittore e di poeta. Nel 1658 pubblicò a Roma l ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] XV, p. 111, del 2 maggio 1633, nel quale il diplomatico pratese ricorda l'azione moderatrice esercitata da MaffeoBarberini nel 1616 nella Congregazione incaricata di esaminare il Galilei. Ma questo tono ottimistico manca naturalmente nella relazione ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] della celebrazione del primo centenario della Compagnia di Gesù (27 sett. 1639). Dall'inventario della collezione d'arte di MaffeoBarberini si apprende che il G. fu autore anche dell'impianto prospettico del dipinto, con figure di Filippo Lauri ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] , tornato sotto la giurisdizione della Sede apostolica dopo la morte di Alfonso II d’Este. Lì ebbe modo di conoscere MaffeoBarberini, allora prelato e già governatore di Fano. L’anno seguente ottenne il canonicato di Ceneda e, per intercessione del ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] , parzialmente riprodotta dal Papotti (p. 114) e dal Ceretti (I, pp. 177 s.).
Il C. aveva rapporti di rispettosa amicizia con MaffeoBarberini, che era stato legato a Bologna dal 1611 al '14 e che come lui apparteneva ai Gelati; e quando nel '23 il ...
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PACE, Giovanni Battista
Mario Epifani
PACE, Giovanni Battista (Giovan Battista). – Nacque a Roma il 20 febbraio 1650 da Michele, pittore di nature morte noto come Michelangelo di Campidoglio (Epifani, [...] dipinto, raffigurante S. Girolamo (Buscot Park, collezione Lord Faringdon), è certa la provenienza dalla collezione di don MaffeoBarberini, principe di Palestrina, attestata da un inventario redatto nel 1686 (Laing, 1989); nell’opera si ritrovano il ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] (1622), e della morte di parto della cognata Eleonora. Il suo ritorno a Roma coincise con l’avvio del pontificato di MaffeoBarberini (Urbano VIII, 1623-44), di cui era stato sostenitore in conclave e che gli aveva dedicato alcuni versi in gioventù ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] , gli affidò l'educazione dei suoi figli Francesco, Taddeo e Antonio. Terminato l'ufficio di pedagogo, MaffeoBarberini lo prese al suo servizio e, assurto al pontificato il 6 ag. 1623 con il nome di Urbano VIII, lo nominò cameriere segreto, pochi ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] specie la figura del primo, arcade, accademico degli Incostanti prenestini, precettore dei figli di MaffeoBarberini e custode della celebre Biblioteca Barberina, nonché fine erudito, secondo il parere di Jean Mabillon, esercitò una forte influenza ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] , Crispi, Nicotera, Baccarini, Zanardelli); diretto inizialmente da L. Roux, con il passaggio della proprietà al principe MaffeoBarberini-Colonna di Sciarra, ne divenne direttore A. Luzzatto, che ne fece un organo di grande tiratura, corredandolo di ...
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quod non fecerunt Barbari, Barbarini fecerunt
〈... fečèrunt bàrbari ...〉 (lat. «ciò che non fecero i barbari, l’hanno fatto i Barberini»). – Nota pasquinata (di cui sembra sia stato autore il mantovano Carlo Castelli) scritta contro il papa...