DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] poi nell'acquisto, da parte dei tre amici, del Giornale degli economisti, del quale il D., insieme con Ugo Mazzola e MaffeoPantaleoni, assunse la direzione, che tenne sino al 1912. Al gruppo si unì ben presto Vilfredo Pareto, conosciuto dal D. al ...
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BARONE, Enrico
Oscar Nuccio
Nacque a Napoli da Giovanni e da Carofina De, Liguori il 22 dic. 1859; compiuti gli studi nel Collegio della Nunziatella, passò nell'ottobre 1875 all'Accademia militare. [...] ; B. B. Seligman, Main Currents in Modern Economics, Economic Thought since 1870, New York 1962, pp. 107-109; V. Pareto, Lettere a MaffeoPantaleoni 1890-1923, a cura di G. De Rosa, Roma 1962, 1, DI). 407, 412, 426, 431, 438, 444, 446, 448, 450, 455 ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] Jevons; in Italia, le idee di Marshall conseguono una discreta diffusione grazie soprattutto agli scritti di MaffeoPantaleoni (1857-1924). Le differenze fra l'approccio austriaco dell'imputazione, quello francese dell'equilibrio economico generale ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] negli istituti chiave della proprietà e del credito, che subito suscitarono lo sgomento di un fiumano dell'ultima ora, MaffeoPantaleoni.
La "Carta" ebbe il valore di un piccolo "manifesto" a cui si aggiunsero altre iniziative, la più ispirata delle ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] , a eliminare la rivoluzione perpetua che la concorrenza produce in ogni situazione" (v. Pantaleoni, 1925, vol. I, pp. 220-222).
Questa, di MaffeoPantaleoni, è la costatazione di un fatto razionalmente spiegabile: il costo del progresso non è ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] Stato anche nelle menti di più consolidata fede liberale. Durante la guerra, personaggi come Luigi Einaudi (1874-1961), MaffeoPantaleoni (1857-1924) e Pasquale Jannaccone (1872-1959) non si mostrarono più così critici nei riguardi della possibilità ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] di un coordinamento, di una politica di indirizzo e di una rappresentanza in ambito politico-istituzionale.
«L’idea cooperativa – scriveva MaffeoPantaleoni (1857-1924) – è un’idea virile; è l’idea di gente che non vuole sottostare alle condizioni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] dunque, non nei classici italici. Gli economisti della generazione successiva a quella di Ferrara, mi riferisco a MaffeoPantaleoni o a Vilfredo Pareto, continuarono a guardare fuori dell’Italia (Pareto certamente), non a sviluppare la tradizione ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] .
In chiara antitesi con Il Giornale degli economisti, che nelle mani di Antonio De Viti De Marco e MaffeoPantaleoni diffondeva le teorie liberiste aggiornate dal marginalismo di Léon Walras, il periodico accolse studiosi di diversa estrazione ma ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] gli autori letti e commentati si trovano economisti come Ludwig von Mises, Friedrich August von Hayek, Irving Fisher e MaffeoPantaleoni, classici del liberalismo come John Stuart Mill, e del Risorgimento come Silvio Spaventa, Carlo Cattaneo, e Luigi ...
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