antipoliticita
antipoliticità (anti-politicità), s. f. inv. Atteggiamento di rifiuto, ostilità o estraneità nei confronti della politica e delle sue manovre.
• Un uomo politico, tanto più un leader, [...] sera, 6 ottobre 2013, p. 1, Prima pagina) • è molto più facile e «popolare» celebrare come simboli della lotta alla mafia unicamente i magistrati o i membri delle forze dell’ordine caduti nell’adempimento del loro dovere ([Giovanni] Falcone, [Paolo ...
Leggi Tutto
Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] della droga e gli enormi guadagni connessi, la vecchia patologia criminale mafiosa, che solo in Sicilia con la mafia sembrava avere preoccupanti dimensioni, esplose anche nelle altre regioni. La collusione tra i ceti politico-amministrativi e ...
Leggi Tutto
Uomo politico e giornalista italiano (n. Bari 1958). Nel 1985 viene invitato a far parte della segreteria nazionale della FGCI, della quale è diventato vicepresidente; nel 1990 è entrato nel Comitato Centrale [...] e presente nel racconto di una passione comunista (1991); Il mondo capovolto: cronache minime di fine millennio (1993); La mafia levantina: rapporto sulla criminalità organizzata in Puglia (1996); La sfida di Nichi. Dalla Puglia all'Italia (con C ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] 1, p. 10.
Glenny, M., The fall of Yugoslavia: the third Balkan war, London-New York: Penguin Books, 19932.
Gli Stati mafia, in "Limes", 2000, quaderno speciale.
Guerra Santa in Terra santa, in "Limes", 2002, n. 2, monografico.
Huntington, S. P., The ...
Leggi Tutto
Dante, Emma
Dante, Emma. – Attrice, regista e autrice teatrale (n. Palermo 1967). Diplomatasi all’Accademia d’arte drammatica Silvio d’Amico, dopo varie esperienze teatrali formative ha fondato la sua [...] ), esprimendo una critica decisa alla religione cattolica con La scimia (2006), e denunciando i rapporti esistenti fra la società e la mafia con Cani di bancata (2007). Nel 2008 si è dedicata alla performance Eva e la bambola creata per la cantante C ...
Leggi Tutto
Villari, Pasquale
Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917). Nella sua formazione culturale e spirituale furono decisivi l’esempio e l’insegnamento di Francesco De Sanctis, con il quale partecipò [...] Stato unitario e l’attenzione verso i problemi di Napoli e del Mezzogiorno furono testimoniate dai suoi scritti sulla mafia, la camorra e il brigantaggio, raccolti nelle Lettere meridionali (1878), e dalle sue accese campagne di stampa contro lo ...
Leggi Tutto
Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] . 2003 nr. 4, per l’estensione ai figli delle vittime del disastro di Ustica delle norme di assunzione per i familiari delle vittime di mafia; o ancora la Regione Lazio, con l’art. 1, 38°-42°co. della l. reg. 13 ag. 2011 nr. 12, per la creazione di ...
Leggi Tutto
Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] , il numero totale degli omicidi aumentò di 992 unità, ma oltre la metà di questi (per l’esattezza 522) fu di mafia, di camorra o ‘ndrangheta. Questo ci aiuta a capire perché la crescita interessò molto di più le regioni meridionali e insulari che ...
Leggi Tutto
SINDONA, Michele
Marco Magnani
– Nacque l’8 maggio 1920 a Patti (Messina), figlio primogenito di Antonino e di Maria Castelnuovo, in una famiglia di modeste condizioni.
Si laureò in giurisprudenza a [...] -Bari 1993, pp. 319-337; G. Simoni - G. Turone, Il caffè di Sindona: un finanziere d’avventura tra politica, Vaticano e mafia, Milano 2009; G. La Malfa, Cuccia e il segreto di Mediobanca, Milano 2014, pp. 126-150; M. Magnani, Sindona: biografia degli ...
Leggi Tutto
Mifune, Toshirō
Dario Tomasi
Attore, regista e produttore cinematografico giapponese, nato a Tsing Tao (Shandong) il 1° aprile 1920 e morto a Tokyo il 24 dicembre 1997. Grazie soprattutto alle interpretazioni [...] della Tōhō; qui iniziò la sua collaborazione con Kurosawa, dapprima nella parte dello sfortunato yakuza (affiliato alla mafia giapponense) Matsunaga, redento dal buon esempio di un vecchio medico alcolizzato, in Yoidore tenshi (1948; L'angelo ...
Leggi Tutto
mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.