COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] parte la diplomazia del Franchetti e del Sonnino, il C. individuava questi gruppi di potere nel latifondo e nella mafia rurale, strettamente collegati tra loro e in stretto rapporto entrambi con l'amministrazione pubblica. Questo rapporto, al quale ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] a Gramsci); Il giudizio di valore (1992). Ha anche curato un'antologia di scritti sul problema della mafia: La letteratura sulla mafia (1988).
Un'interessantissima operazione culturale e artistica è la traduzione de I fiori del male di Baudelaire ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, [...] dei galantuomini; sfruttava i difetti e soprattutto le debolezze del popolo.
La camorra, che ha strette analogie con la mafia siciliana, era un'infermità sociale che trovava alimento nella scarsa fiducia nei poteri dello stato e nel bisogno di essere ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] dedicati alla Sicilia sono raccolti in V. Frosini, Uomini e cose di Sicilia, Palermo 1980. La conferenza Che cos’è la mafia è stata ripubblicata con un saggio di G.C. Caselli e A. Ingroia (Roma-Bari 2002). Gli interventi parlamentari sono pubblicati ...
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VASSALLO, Francesco Maria Angelo Luigi
Mauro Forno
– Nacque a Genova il 30 ottobre 1852 da Emanuele, di professione medico, e da Caterina Cabruna.
Generalmente noto e ricordato con il nome di ‘Luigi [...] le prime collaborazioni con alcune testate genovesi, quotidiane e periodiche, tra cui La Lanterna, La Strega, Il Folletto, La Mafia rosa, Pensiero e Azione, Il Popolano ligure, Il Crepuscolo, L’Unità italiana e Dovere (quotidiano anticlericale che si ...
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Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] di poco rilievo come Seven thunders (1957; La casbah di Marsiglia) di Hugo Fregonese e Je vous salue, Mafia! (1965; Da New York: la mafia uccide) di Raoul Lévy. Infine, in Australia diresse insieme a Lee Robinson L'odyssée du Capitaine Steve ‒ Walk ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] della Sicilia le principali radici del fenomeno della mafia e nel clientelismo, nel parassitismo e nella 12/31 gennaio 1986.
Una nuova c. d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari fu istituita con l. 94/23 ...
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Espressione con la quale si fa riferimento, nel linguaggio giornalistico, ad un progetto di riforma, presentato in Senato nel corso della XVI legislatura (A.S. .n. 1880), da questo approvato in prima lettura [...] 4 anni per il primo grado; 2 anni per l'appello; 1 anno e sei mesi per il giudizio in Cassazione;
c) in caso di reati per mafia e terrorismo, se il processo non arriva a sentenza entro 5 anni per il primo grado; 3 anni per l'appello; 2 anni per il ...
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Concorso eventuale nel reato associativo [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata, alla luce delle molteplici elaborazioni dottrinali e dei numerosi precedenti giurisprudenziali, la dibattuta [...] ., 1994, 1292; Fiandaca, G.-Musco, E., Diritto penale. Parte generale, Bologna, 2001; Grosso, C.F., La contiguità alla mafia tra partecipazione, concorso in associazione e irrilevanza penale, in Riv. it. dir. proc. pen., 1993, 1185; Iacoviello, F.M ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] il Comune o un partito politico, e persino la coda dinanzi a uno sportello o un’associazione illegale come la mafia. Per inciso, tesi come queste, che lasciarono perplessi anche i giuristi, non devono far pensare a condiscendenze del siciliano Romano ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.