DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] all'analisi di vistosi fenomeni di degenerazione nella vita politica siciliana, il D. si cimentò nella denuncia delle connessioni tra mafia e potere politico in Sicilia. Un suo articolo sull'Avanti! dell'ottobre 1900 lo portò in tribunale nelle vesti ...
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(ingl. Tanganyika Territory) Regione dell’Africa orientale (936.826 km2, inclusi 53.500 km2 di acque interne), che costituisce la sezione continentale della Tanzania.
Nel T., esistono numerosi siti di [...] costruzioni di pietra e resti di opere di irrigazione. Contemporaneamente si sviluppano sulla costa porti come Kilwa Kisiwani e Mafia, che presentano contatti con il mondo arabo, persiano ed estremo-orientale, ma nessun rapporto con l’entroterra.
La ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] della droga e gli enormi guadagni connessi, la vecchia patologia criminale mafiosa, che solo in Sicilia con la mafia sembrava avere preoccupanti dimensioni, esplose anche nelle altre regioni. La collusione tra i ceti politico-amministrativi e ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] 1, p. 10.
Glenny, M., The fall of Yugoslavia: the third Balkan war, London-New York: Penguin Books, 19932.
Gli Stati mafia, in "Limes", 2000, quaderno speciale.
Guerra Santa in Terra santa, in "Limes", 2002, n. 2, monografico.
Huntington, S. P., The ...
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Villari, Pasquale
Storico e uomo politico (Napoli 1826 - Firenze 1917). Nella sua formazione culturale e spirituale furono decisivi l’esempio e l’insegnamento di Francesco De Sanctis, con il quale partecipò [...] Stato unitario e l’attenzione verso i problemi di Napoli e del Mezzogiorno furono testimoniate dai suoi scritti sulla mafia, la camorra e il brigantaggio, raccolti nelle Lettere meridionali (1878), e dalle sue accese campagne di stampa contro lo ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] civile. Ne costituisce un esempio tra gli altri l’attenzione di giornali, letteratura e cinema verso il problema della mafia, cui corrispose in quegli anni la creazione della Commissione nazionale antimafia.
Nel corso di queste vicende, cambiò anche ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si laureò in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma, discutendo una tesi sulla mafia con la votazione di 88/110; di lì a poco vinse il concorso per vicecommissario di Pubblica sicurezza e iniziò la ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] matrice del delitto nella collusione locale tra la polizia, i settori crispini del partito d'azione e la nascente alta mafia governativa.
Fonti e Bibl.: Notizie sul C. sì possono ricavare da: Palermo, Società siciliana per la storia patria, Sala Lodi ...
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narcotraffico
Traffico internazionale, di natura illegale, di sostanze stupefacenti. Protagonisti del n. sono grandi organizzazioni criminali operanti su scala internazionale e legate ai circuiti economici [...] , come l’invasione di Panama del 1989. Intanto il fenomeno del n. era diventato globale. Negli anni Ottanta la mafia, la ’ndrangheta e la camorra vi avevano investito ingenti risorse, conquistando una posizione di rilievo sul piano mondiale, ma ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] parte la diplomazia del Franchetti e del Sonnino, il C. individuava questi gruppi di potere nel latifondo e nella mafia rurale, strettamente collegati tra loro e in stretto rapporto entrambi con l'amministrazione pubblica. Questo rapporto, al quale ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.