GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] neoborboniche e forze rivoluzionarie con il supporto della criminalità comune (suo, secondo alcuni, il primo uso del termine "mafia" in una relazione del 1865), egli non lesinò gli arresti, i sequestri di giornali, le retate con impiego massiccio ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] 1976, pp. 18 s., 68; A. Del Boca, Gli Italiani in Africa Orientale, II, Roma-Bari 1979, pp. 38-47; C. Duggan, La mafia durante il fascismo, Soveria Mannelli 1986, p. 25; M. Missori, Gerarchie e statuti del P.N.F., Roma 1986, pp. 226 s.; O. Cancila ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] della storia letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, II, 3, Palermo 1969, ad Indicem; I. Peri, Dal viceregno alla mafia, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 7-29; A. Saitta, introd. a R. Gregorio, Considerazioni sopra la storia di Sicilia dai ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] .
I problemi non risolti durante il fascismo, fra i quali quello della repressione del fenomeno criminale della mafia, si riproposero alla fine della Seconda guerra mondiale, alimentando le tendenze separatiste. Alle esigenze autonomistiche si venne ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] anche il sospetto di aver importato clandestinamente 3 testate tattiche dal Kazakistan). Complesse indagini sul contrabbando nucleare gestito dalla mafia furono condotte in Italia e in Svizzera fin dal 1992. Nel 1994, a Monaco e a Praga, furono ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] . Fu definito ‘il Presidente più amato dagli italiani’ o quello ‘dei funerali di Stato’ in occasione delle vittime di mafia dei primi anni Ottanta. Il suo volto sofferente accompagnò la prima diretta televisiva su un fatto di cronaca a fianco della ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] persistente dimostrata negli ultimi decenni (ma si tratta di una piaga antica) dalle organizzazioni criminali, in primo luogo la mafia e la camorra, che hanno diffuso in vaste aree pratiche di grande violenza e di illegalità.
Un momento importante ...
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Russia
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
'
(XXX, p. 264; App. II, ii, p. 756; III, ii, p. 638; V, iv, p. 587; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. [...] . Un altro terreno sul quale El´cin puntò per alimentare i consensi fu quello della lotta contro la corruzione e la mafia. Tutto si tradusse nuovamente però nel solito brusco allontanamento di un gruppo di uomini di potere (tra i quali M. Barzukov ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] accrescano l'efficienza della pubblica amministrazione, che riprendano una decisa azione di contrasto alla criminalità organizzata (con la mafia non si può 'convivere').
Dopo qualche anno di rallentamento e di inerzia, sembra ora che il cammino venga ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] 10 giugno 1888. Cfr. inoltre: A. Zaccaria, Uomini politici di Romagna, Bologna 1895, pp. 27-30; G. De Felice Giuffrida, Mafia e delinquenza in Sicilia, Milano 1900, pp. 48, 51; N. Colaianni, La Sicilia dai Borboni ai Sabaudi(1860-1900), Milano 1901 ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.