Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] prospettive di quarantena e terapie palliative, in Leg. pen., 2003, 703; Patalano, V., Riflessioni e spunti sulla contiguità alla mafia, in Riv. pen., 2004, 933; Pulitanò, D., La requisitoria di Iacoviello: problemi da prendere sul serio, in Dir. pen ...
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La riforma delle misure di prevenzione
Francesco Menditto
Negli ultimi anni gli interventi diretti a contrastare le organizzazioni criminali si sono spesso concentrati sul potenziamento degli strumenti [...] » (art. 4 e 6) consente di rivisitare la giurisprudenza che affermava la presunzione della pericolosità sociale per gli indiziati di mafia, sia con riferimento alla mera pericolosità (Cass. pen.,21.1.2006, n. 1014; Cass. pen., 26.02.2010, n. 7937 ...
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Magistrato italiano (n. Pinerolo 1939). Entrato in magistratura nel 1967, ha esercitato per lungo tempo le funzioni di giudice istruttore presso il Tribunale di Torino, svolgendo complesse istruttorie [...] guerre combattute da magistrato, quella vinta della lotta al terrorismo e quella parzialmente vinta della lotta alla mafia, Assalto alla giustizia (2011, con prefazione di A. Camilleri) in cui condanna la delegittimazione della magistratura avvenuta ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681; App. II, 11, p. 568; III, 11, p. 445)
Lucio Galterio
In quest'ultimo decennio numerosi sono stati i provvedimenti presi, con i quali tuttavia si è proceduto a delle riforme settoriali [...] tutela dell'ordine pubblico stabilisce che le norme sulla mafia si applicano a quattro categorie di persone che in stessi esecutori. È prevista infine l'applicazione della legge sulla mafia anche ad alcune delle categorie di persone alle quali per la ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si intende qui analizzare le problematiche che ruotano intorno al delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p., a partire dalla struttura del reato necessariamente [...] di trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, in Corso, P.M.-Insolera, G.-Stortoni, L., a cura di, Mafia e criminalità organizzata, Torino, 1995, 876; Palazzi, M., I rapporti, cit., 71; Trapasso, M.T., La punibilità delle condotte ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] di Calabresi.
Nel febbraio del 1965 si laureò in giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma, discutendo una tesi sulla mafia con la votazione di 88/110; di lì a poco vinse il concorso per vicecommissario di Pubblica sicurezza e iniziò la ...
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Ergastolo ostativo
Carlo Fiorio
L’annoso dibattito sull’abolizione dell’ergastolo (ostativo o meno), si arricchisce di una recente decisione costituzionale la quale, in attesa di futuri interventi della [...] della giurisprudenza europea12, se la Corte di Strasburgo tollera il ricorso a presunzioni legali di pericolosità per i reati di mafia, in deroga all’art. 5 CEDU, essa, tuttavia, impone che le stesse siano suscettibili di essere vinte dalla prova ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] , salvo i casi di eccezionale gravità e pericolosità e in particolare per le condanne per i delitti di mafia e terrorismo anche internazionale».
Non è certamente questa la sede per ripercorrere la storia delle alternative alla detenzione: premesso ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] della Sicilia le principali radici del fenomeno della mafia e nel clientelismo, nel parassitismo e nella 12/31 gennaio 1986.
Una nuova c. d’inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari fu istituita con l. 94/23 ...
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Espressione con la quale si fa riferimento, nel linguaggio giornalistico, ad un progetto di riforma, presentato in Senato nel corso della XVI legislatura (A.S. .n. 1880), da questo approvato in prima lettura [...] 4 anni per il primo grado; 2 anni per l'appello; 1 anno e sei mesi per il giudizio in Cassazione;
c) in caso di reati per mafia e terrorismo, se il processo non arriva a sentenza entro 5 anni per il primo grado; 3 anni per l'appello; 2 anni per il ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette dalla legge dell’omertà e regolate...
mafite
s. f. [comp. di ma(gnesio) e f(erro), col suff. -ite]. – In petrografia, nome generico di rocce magmatiche (pirosseniti, peridotiti, ecc.), di composizione prevalentemente ferromagnesiaca.