BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] compose l'orazione in lode di s. Giovanni Battista recitata l'11 maggio nel duomo di Siena da Pier Giovanni Marescotti (Siena 1598); infine Il B. rivendica di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese con argomentazioni storico ...
Leggi Tutto
ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] è semplice e piana, modellata sulla classicità del fiorentino letterario e, benché l'orizzonte letterario dall'A universitario fascista di Firenze.
L'A. morì a Firenze il 26 maggio 1960, dopo una ricaduta di una grave forma di esaurimento nervoso, ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] anno si distinse nella risoluzione di una ingarbugliata questione di successione insorta tra un ramo francese e un ramo fiorentino della famiglia dei marchesi Doni a proposito del diritto di primogenitura: la controversia rivelò la perizia del B. e ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] e ne vinse il quinquennale concorso.
Durante la sua residenza fiorentina, protrattasi fino al 1832, il B. frequentò il circolo a Firenze. Si trasferì infine a Roma dove morì il 30 maggio 1847.
Se in Sicilia il B. aveva svolto una proficua azione ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] non cadere ogni nostalgia verso il passato.
Dal 23 nov. 1822 al maggio 1823 il L. fu a Roma presso lo zio Antici. Le lettere , le due Elegie, i Sonetti in persona di ser Pecora fiorentino beccaio, la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] si vide ben presto tolta la provvisione dal permaloso umanista fiorentino. Ottenne, nell'ottobre 1413, l'incarico di leggere feriali e una nei giorni festivi. Il corso iniziò il primo maggio, ma già nell'agosto, a causa di un'ennesima epidemia di ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] p. 5). La sua prima lettera conservataci, datata 30 maggio 1514, è destinata al condottiero Bartolomeo d'Alviano, al , che egli cominciò a lavorare sui libri riguardanti la storia fiorentina. Soltanto dopo lunghi colloqui con il duca e con vecchi ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] giovane precettore, non esita, dopo un litigo più violento, nel maggio del 1479, a cacciarlo di casa; e abbia poi provocato la 1480, la cattedra di eloquenza latina e greca presso lo Studio fiorentino, non lo accoglie più in casa sua come familiare e ...
Leggi Tutto
PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] , con la consueta sicurezza di sé sia come politico sia come letterato. Nel maggio 1494, quando Dionigi Pucci gli mostrò la risposta che le autorità fiorentine avevano dato agli ambasciatori del re di Francia, giunti per strappare la Repubblica dall ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] studiosi d'Oltralpe fu l'erudito e bibliofilo fiorentino Antonio Magliabechi, con il quale il G. corrispose iniziò un carteggio con il Pignatelli che va dal febbraio 1690 al maggio 1712, con un'interruzione dal dicembre 1703 al luglio 1707, periodo ...
Leggi Tutto
maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...