LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] per il servizio prestato a Innsbruck, Firenze, 11 maggio 1644); G. Cinelli, Vita dell'autore, in P 1985, n. 6, pp. 144-150; C. d'Afflitto, in Il Seicento fiorentino (catal.), Firenze 1986, Biografie, pp. 107-109; Pittura, pp. 339-349; Disegno ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] al disaccordo col cardinal du Bellay (cfr. lettera del Lanssac al Montmorency, 18 maggio 1554, Correspondance Politique..., p. 417). Il 2 agosto i Fiorentini sconfissero lo Strozzi e i Senesi nella battaglia di Marciano. L'E. approfittò dell ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Postiglione (Caserta), dove, forse, prese lezioni dal giurista Niccolò Fiorentino. Tornato a Napoli, i genitori lo posero in una scuola Occhiobello, dove gli fu ucciso il cavallo, e il 3 maggio a quella di Tolentino; nel consiglio di guerra tenuto a ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] casa di F. Campana, fu approvato un'ulteriore riforma dell'Accademia Fiorentina. Tra l'altro, fu approvata la norma per cui, a parte Adriani il giovane, che diede parere favorevole, e il 6 maggio 1566 fu riammesso. Il 2 febbr. 1572 fu eletto ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] vendita della raccolta Paul Pescheteau, Parigi, 18 maggio 1973, n. 6).
Alla metà circa del disegno [1681], Firenze 1767, I, pp. 7 ss.; G. Richa. Notizie istor. delle chiese fiorentine, I, Firenze 1754, pp. 102, 104; II,ibid. 1755, pp. 16, 58, 225; ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] à être lu", era stata infatti pubblicata sul fiorentino Le Novelle letterarie e poi sullo Spettatore italiano di B. non vide lo scoppio dei moti in Piemonte. La sua salute in maggio precipitò e, dopo tre mesi di "penosissima" malattia, morì, a Torino, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Minio, Ottaviano e Provolo Falconetto e un "Silvio fiorentino",identificato con il Cosini, nella decorazione a stucco il C. si era recato a visitare a Carrara l'anno successivo. Dal maggio del 1559 fino alla fine del '60, e poi ancora nell'estate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] almeno in parte in un ampio progetto, redatto intorno al maggio 1966, di ritorno da Princeton (Eretici italiani del Cinquecento (1927-1940), Roma 2007.
G. Miccoli, L’insegnamento fiorentino di Pino Alberigo, «Cristianesimo nella storia», 2010, 3, pp ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] a se stesso, "lombardo", il diritto di fare ciò che i Fiorentini più non sapevano o non volevano, così come quasi tutti i più c. di A. Bertoldi, V, p. 368 e passim). Finalmente nel maggio 1820, in occasione di un viaggio del Monti a Verona, i due s' ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] collaborò sia con poeti e critici appartenenti all’ermetismo fiorentino come Mario Luzi, Carlo Bo e Piero Bigongiari di N. Lorenzini (Milano 1985); Ultima lezione e programma. 11 maggio 1981, in Studi di estetica (giugno 1981), poi in Itinerario ...
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maggio2
màggio2 s. m. [lat. Maius (mensis), nome d’incerta origine, variamente connesso con Maia, divinità italica, madre di Mercurio]. – 1. Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano: il...
food delivery (Food Delivery) loc. s.le m. inv. Comparto della ristorazione dedicato alla consegna a domicilio di cibi pronti. ♦ Quello che il consumatore riceve in consegna non è solo un contenitore per un pasto bilanciato e su misura che,...