BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] sua formazione: è dal 1814 che data infatti la maggior parte della produzione pubblicistica e letteraria del Berni. Primo ; Fra l'illustrissimo consiglio dei partecipanti e il signor L. Borghi, Risposta a favore del detto consiglio, ibid. 1821; ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] l'umanista, non nuovo a queste polemiche, rispose con una del 7 apr. 1450, in cui consigliava a G. maggior moderazione e lo pregava di chiedere consiglio ad Alberto Berdini, già suo discepolo, e a fra Antonio da Bitonto (uno degli avversari di ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] del B., disperse in varie raccolte cinque e secentesche, e in maggior numero in quella di L. Dolce, Delle rime scelte da diversi Frezzi, i due son. LXXI e LXXII, in cui consiglia la Chiesa, minacciata dalla Riforma, ad affidare le proprie sorti ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] condannato, il C. fu uno dei membri dei Consiglio che decise che Francesco Novello doveva cedere Padova alle forze famiglia furono banditi da Padova alla fine dei medesimo anno e la maggior parte del suo patrimonio fu confiscata.
Non si sa dove il C ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] fu promosso alla podesteria di Tortona, sede più comoda e di maggior prestigio. Vi restò dall'agosto del 1467 al luglio del 1468 suo ufficio l'E. partecipò occasionalmente alle sedute del Consiglio segreto.
L'E. esercitò la funzione vicariale fino al ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] chiese agli Otto di pratica e al vessillifero di proporre al Consiglio generale il D. come avvocato delle Opere pie di Prato, discordie in città se avesse proibito la prova, perché la maggior parte dei cittadini la voleva. Alla fine di questa disputa ...
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CALDERINI, Gaspare
Hans Jürgen Becker
Figlio del noto canonista Giovanni e, presumibilmente, di Bella (o Belda) Pronti sua prima moglie, nacque a Bologna nel 1345. Il C. sposò in prime nozze Giovanna [...] ricoprì varie cariche cittadine, e nel 1384 fu del Consiglio dei seicento. Intrattenne inoltre buoni rapporti con la Curia horum Calderinorum careat sale" (Fantuzzi, p. 12).La maggior parte di questi consilia fu stampata; ricordiamo le edizioni di ...
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BOSCO, Bartolomeo
Francesco Surdich
Nacque a Genova nella seconda metà del secolo XIV. La sua famiglia apparteneva con molta probabilità al ceto popolare; suo padre è forse da identificare con Gianuino [...] consulenza soprattutto in campo pubblicistico.
Nel 1411 figura fra i membri del Consiglio degli anziani del Comune di Genova. Per gli anni successivi possediamo un maggior numero di notizie su di lui perché frequenti sono i richiami contenuti negli ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] S. M. i molti debiti dello Stato… contratti per la maggior parte per aver sovvenuto nelli bisogni urgenti a questo populo suo… del senatore Camillo Castellazzo, una cattedra senatoria, il Consiglio cittadino propose al sovrano la nomina del C. che ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] del nonno Giovanni Battista dalle cariche ricoperte.
Mentre la maggior parte dei membri della commissione era favorevole a lasciare nobile di "piazza". Il C. fu nominato, nel 1787, consigliere della Camera di S. Chiara e ricoprì anche la carica di ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...