CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] anche a far parte di vari organismi statali. Innanzitutto del neoistituito Consiglio di Stato, dove fungeva, assieme all'Ulloa, al Borgia e , secondo il parere del C. sarebbe stato di maggior vantaggio per il patrimonio regio e per i consegnatari ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] l'umanista, non nuovo a queste polemiche, rispose con una del 7 apr. 1450, in cui consigliava a G. maggior moderazione e lo pregava di chiedere consiglio ad Alberto Berdini, già suo discepolo, e a fra Antonio da Bitonto (uno degli avversari di ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] del B., disperse in varie raccolte cinque e secentesche, e in maggior numero in quella di L. Dolce, Delle rime scelte da diversi Frezzi, i due son. LXXI e LXXII, in cui consiglia la Chiesa, minacciata dalla Riforma, ad affidare le proprie sorti ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] condannato, il C. fu uno dei membri dei Consiglio che decise che Francesco Novello doveva cedere Padova alle forze famiglia furono banditi da Padova alla fine dei medesimo anno e la maggior parte del suo patrimonio fu confiscata.
Non si sa dove il C ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] fu promosso alla podesteria di Tortona, sede più comoda e di maggior prestigio. Vi restò dall'agosto del 1467 al luglio del 1468 suo ufficio l'E. partecipò occasionalmente alle sedute del Consiglio segreto.
L'E. esercitò la funzione vicariale fino al ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] chiese agli Otto di pratica e al vessillifero di proporre al Consiglio generale il D. come avvocato delle Opere pie di Prato, discordie in città se avesse proibito la prova, perché la maggior parte dei cittadini la voleva. Alla fine di questa disputa ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] dedicati, nella postuma raccolta dei pareri legali, la maggior parte di quelli che costituiscono il volume secondo. anche alla vita pubblica della sua città - fece parte del Consiglio degli anziani - prestando la sua opera di giurista nelle questioni ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...