DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] Davanzati.
Il D. fu una tra le figure di maggior rilievo della cultura del Cinquecento fiorentino, per la vastità e a questa iniziativa fu presa - come si è detto - nel Consiglio generale degli Alterati il 26 giugno 1579, su sollecitazione del D. ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] relazioni grazie alla conoscenza di alcune tra le figure di maggior spicco della politica e della cultura di quegli anni. poeta dedicò le ultime parole: eletto presidente del Consiglio scientifico per le celebrazioni leopardiane organizzate a Roma ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] altri studi locali, che sono rimasti per lo più inediti. Ma la maggior cura egli la dedicò al cronista Giovanni da Bazzano (secoli XIII-XIV), , chiamatovi da G. Finali, fece parte del consiglio dì presidenza del Comitato nazionale per la storia del ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] ad opere dei Salviati e nel quale si nota una maggior disinvoltura nella articolazione spaziale rispetto al Davide. Prossimo a firmato "Ioannes Contarenus P.", proveniente dalla Cassa dei Consiglio dei dieci nel palmo dei Camerlenghi, dove lo ricorda ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...]
La nunziatura del B. corrisponde ad uno dei momenti di maggior tensione tra la Santa Sede ed il clero francese: la fu quello di affidare al Noailles la presidenza del "consiglio di coscienza", con funzioni consultive in ogni questione religiosa. ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] più tardi sarebbe arrivato Orzowei, il libro certo di maggior successo dell’autore, premio Andersen nel 1956, riedito da , non ottemperò alla richiesta del ministero. Deferito al Consiglio di disciplina del Provveditorato agli studi di Roma, fu ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] attacco al Sacro Collegio e ai gesuiti, ma per maggior chiarezza invitò il Galilei a rispondere, sotto forma di lettera , il Dialogo sopra i massimi sistemi, il C. lo consigliò di venire personalmente a Roma a trattare la concessione dell'imprimatur ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] l'ufficio di governatore baronale della città e il primo seggio nel consiglio del principe. Ammesso fra i membri dell'Accademia napoletana degli Oziosi fra il picaresco e il libertino, con forse maggior propensione per quest'ultima tendenza. Ché il B ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] alle accuse del nunzio, al voivoda di Sandomierz, membro influente del Consiglio reale; ma la morte di Paolo II e l'amnistia concessa proprio quello infatti, fu il momento della sua maggior consuetudine col tedesco Konrad Celtis, che, stabilitosi a ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] riuscì primo su dodici concorrenti il C., fu annullato dal Consiglio superiore, che invitò la commissione giudicatrice "a completare l' volumi della Storia dei Romani, ma con maggior competenza "letteraria" e maggior senso d'arte che il De Sanctis non ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...