GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] un'opera successiva che può essere collegata al G. con maggior sicurezza qual è il prospetto della chiesa di S. Caterina dei , pp. 612-615).
Il 15 apr. 1562, su richiesta del Consiglio ordinario capitolino, il G. fu invitato, insieme con il Vignola e ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] lavorava con altri legnaioli al già menzionato soffitto della sala del Consiglio Grande nel palazzo della Signoria (Frey, 1909, pp. 115 ai D. da ciò che spetta ai loro emuli. Il maggior apprezzamento del lavoro dei due fratelli e la loro probabile ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] al 1705. Tornato allora in Trentino, fu proprio il Balestra a consigliare Felice B. ad inviare suo figlio a Roma, alla scuola (come sono evidenti in altri lavori, tra i quali di maggior valore ci sembrano, sempre a Sacco, la Madonna del Rosario ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] realizzazione di alcune "figure" nella sala del Consiglio nel palazzo pubblico di San Gimignano. L. è qui detto " primo a San Gimignano negli anni in cui il padre di L. era il maggior referente del Comune (Leone de Castris, pp. 56, 58, 344 s.) ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] Ippolito Cremona, a cui l'Alizeri attribuisce il maggior merito, presentava un pronao timpanato sopra un alto 'aiuto del fratello Benedetto, documentata da quasi cento progetti presentati al Consiglio d'ornato tra il 1827 e il 1858, è relativa solo ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] due scultori compaiono insieme, distintamente denominati, durante il consiglio per l'edificazione degli sproni della tribuna, nel segnate, sguardo lontano - manifesta una ricerca di maggior naturalismo.
Fabriczy riporta la notizia della realizzazione, ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] (che, dal 1817, aveva sostituito a sua volta il Consiglio degli edifici civili, di cui il G. faceva già parte ). La nomina del G. con Antonio Niccolini - il maggiore esponente del neoclassico napoletano, architetto di corte e scenografo del ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] risalgono i suoi scritti di maggior incidenza, per la maggior parte poi raccolti nella compilazione Arte rinunciare, a favore di G. Cagnola, all'incarico di membro del consiglio direttivo dei Musei civici milanesi (Atti Municipio di Milano, parte I, ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] migliori dei quali appartengono secondo l'opinione della maggior parte degli studiosi al periodo giovanile. Queste artistico di Carlo Crivelli il quale si recò, forse su suo consiglio, in Dalma ia col fratello Vittore e vi trascorse alcuni anni ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] 1517-19, 1523, 1529) soprattutto nelle fasi di maggior fortuna economica o di stasi degli impegni artistici, e testimoniano rimase a Firenze fino alla tarda primavera del 1505 e consigliò al pittore umbro la tecnica pittorica (tempera) da utilizzare ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...