CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] l'arcivescovo che portò all'espulsione del suo "fiscale" Emilio Cavalieri e che avrebbe assunto proporzioni maggiori se viceré e Consiglio collaterale non avessero dirottato la protesta dei seggi verso Roma, suggerendo una trattativa diretta tra ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] presenza alla Curia pontificia. Il soggiorno a Linz si protrasse fino al 25 settembre: M. divenne immediatamente il maggiorconsigliere spirituale di Leopoldo I. Il loro rapporto è testimoniato, oltre che dai successivi incontri, da un ampio scambio ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] del C. rimangono le sue Lettere, scritte per la maggior parte a Paola Foresi, badessa, e alle monache di trovare Cristo" (Lettere, a cura di D. Fantozzi, II, p. 17). Il consiglio del C. è quindi quello di cercare "Jesù sopra ogni cosa" (ibid., II ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] e poi in Francia (1953) e in Brasile (1960), divenne consigliere della nunziatura di Madrid (1962). Nel 1965 Paolo VI lo nominò dei B. contro la contestazione cattolica negli anni di maggior impopolarità di Paolo VI. Nel caso dell'Isolotto, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] - riposta nell'efficacia delle buone leggi: "la maggior parte dei disordini, che di tratto in tratto vanno un accordo concordatario e di stabilire contatti diretti con Napoleone consigliò di inviare a Parigi un cardinale: la scelta cadde su ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] del papa. A Roma, non avrebbe preso senza il consiglio del papa alcun provvedimento su cose che riguardassero i Romani sedici vescovi dei dintorni e dodici cardinali che per la maggior parte avevano preso parte anche al sinodo della deposizione. L ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] B. si occupava di cose estranee alle sue competenze e consigliò il Melzi di tenerlo da parte, accusandolo di mendacio e commissione degli editori), non ci si può meravigliare che la maggior parte di essi sia piuttosto mediocre. Alcuni, come le ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] tradizione che fu continuata e arricchita dal G. e dal fratello maggiore Giovanni Carlo con la costruzione, nel 1678, di un nuovo duca di Mantova definì il G. un "ingrato" e il Consiglio dei dieci, dopo alcune sedute, il 2 settembre lo allontanò dal ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] C. organizzò una spedizione militare contro i Turchi; ma la maggior parte dell'esercito friulano non lo seguì oltre Monfalcone.
Numerosi documenti Aquileia.
All'inizio del dicembre 1401 il Consiglio di Udine ritenne necessario debberare circa un nuovo ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] e che solo per esercizio di umiltà (e per dare loro maggior vigore) aveva acconsentito a che la Negri le facesse passare per figliuoli" (p. 17).Non essendo stato accettato questo suo consiglio, più tardi scrisse loro una lunga lettera in cui, senza ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...