CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] bensì a Siena. Qui, infatti, risulta alla fine del 1404, stando ai consigli 367 e 421 del primo volume nei quali è indicato come "doct(or) 1596).
Il C. è a ragione considerato il maggior giurista della prima metà del Quattrocento. La storiografia ha ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dei Ludovisi a favorire l'ingresso del D. nei circoli di maggior rilievo della corte papale. Già a Napoli era stato consultato dagli alcuni anni, il D. fu il più sicuro interprete, consigliere ed esecutore dell'azione papale, recandovi il segno di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] .
Il suo primogenito Antonio (1738-1812), di un anno maggiore di Luigi, vestì l'abito dei somaschi e divenne nel 1768 una lettera da Sion (29 agosto) in cui l'anziano consigliere delinea con notevole perspicacia sia lo stile di governo del primo ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] a seconda di quello che pare giusto o utile alla maggioranza dei socii interrogata per via dei metodi che la sapienza Interni, di una nota del 13 ag. 1860 alla speciale sezione del Consiglio di Stato per lo studio e la redazione dei disegni di legge. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] legge).
Il G. ebbe per maestri il padre e i fratelli maggiori, ai quali Guarino chiedeva fin da giovani di collaborare alla sua intensa 1460 morì il vecchio Guarino, e due giorni dopo il Consiglio dei dodici savi di Ferrara diede al G. la cattedra ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] fama ed il seguito, di cui B. godé in maggior misura degli altri.
Testimonianza della celebrità dei "quattro dottori", di quanto da essi non risulti B. sia stato richiesto di consiglio, abbia difeso in giudizio ed abbia anche esercitato funzioni di ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] egli creò confusione col suo argomentare fra gli scolari meno acuti.
Originalità che è in realtà maggiore nella sua opera scientifica che non in quella consigliare e che è frutto certo della tanto lodata subtilitas del C., ma soprattutto della sua ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] dei Tedeschi detto l'"abate panormitano", reputato il maggior canonista del tempo, e i civilisti Antonio Roselli e mese ed anno il Comune di Siena ebbe ancora bisogno del suo consiglio per una questione di confini con la Comunità di Colle Val d ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] ha per effetto di attribuire all'ordinamento giuridico una maggiore forza di coesione interna e insieme una più attiva virtù dal 1936 e designato nel '38 a far parte del consiglio di presidenza, fu poi socio aggregato dell'Accademia d'Italia. ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] a portare a Pavia da Ferrara. Poco dopo il Consiglio segreto milanese suggeriva allo Sforza di trattare l'affare con nei rotuli per quell'anno con un'assegnazione di 700 fiorini, maggiore, in quel momento, della somma che andava a percepire il Sacco ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...