serrata
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del MaggiorConsiglio, colpo di stato con cui, nel 1279, [...] un atto con cui si fissavano, in numero ristrettissimo, le famiglie cui dovevano appartenere i membri del MaggiorConsiglio e instaurando così uno stato oligarchico, aristocratico e conservatore. b. Sospensione totale o parziale del lavoro disposta ...
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osella
oṡèlla s. f. [voce venez., da osèl «uccello»]. – Moneta veneziana d’argento del valore di ¼ di ducato o 31 soldi, coniata ogni anno, dal 1521, in numero proporzionato a quello dei nobili del Maggior [...] chiamata perché sostituì il regalo di 5 anitre selvatiche che, per antica consuetudine, il doge faceva a ogni nobile del MaggiorConsiglio, nel dicembre di ogni anno. Anche, speciale moneta fatta coniare a Venezia verso la fine del sec. 16° dalla ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] s.; al re, il quale s. signore era, piacque il consiglio di Martuccio (Boccaccio); sostantivato, uomo dotato di saggezza e moderazione: fra le persone più anziane, più esperte e di maggior prestigio, con funzioni di consulenza o di assistenza tecnica ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi [...] bassezze; bisogna essere s. a queste meschinità. b. Che ha maggior pregio, maggior valore, e, riferito a persona, che è al di sopra di s., l’istruzione universitaria; Consiglio s., denominazione di varî organi collegiali (v. consiglio, n. 5 a); popoli ...
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generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] o la partecipazione di tutta una categoria di persone: consiglio, adunanza, discussione g.; elezioni g., a cui son esporre, discorrere, parlare in g.; o per lo più, d’ordinario, dalla maggior parte delle persone: in g. è così; in g. si guarda alle ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] ; sostenere la parte p., in un film, una commedia e sim.; di maggior valore e pregio: in quella galleria d’arte il pezzo p. è il mala fortuna o, come altri dicevano, per essere di consiglio precipitoso, fu superato dagli inimici: anzi, forse, dove ...
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richiesto
richièsto agg. e s. m. [part. pass. di richiedere]. – 1. agg. Che è oggetto di richiesta, spec. in frasi come: un articolo, un prodotto molto r.; un’opera (ma anche una prestazione e sim.) [...] savî) i componenti un collegio cui il podestà, prima di riferire al Minore o al MaggiorConsiglio intorno ai pubblici bisogni, chiedeva il parere. Il consiglio dei richiesti, sotto varî nomi, esisteva anche in altre città medievali (a Venezia era ...
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top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti [...] dalla presidenza della Commissione europea, del Consiglio europeo e dell’Alto rappresentante per la politica ’«Educational Bakground» dei 100 Top Jobs, le cento personalità di maggior successo in Gran Bretagna. (Nicola Cacace, Unità, 28 gennaio ...
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membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera [...] commissione, della giuria; i m. di un’accademia; i m. del consiglio, della giunta, del corpo diplomatico; i m. della famiglia (la parola vita privata; e quelli che erano membri, con maggior voglia deponevano le armi che non le pigliavano (Machiavelli ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] a me, fate a m. mio, come io vi dico, come io vi consiglio e vi troverete bene. 4. Molto spesso al sign. generico di forma, maniera del lat. modus): sono cose che passano il m., o con maggiore efficacia il m. e la misura; a tempo e m., con ...
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maggior consiglio
La più ampia delle assemblee della Repubblica di Venezia, dotata di poteri legislativi e funzioni di governo, che assorbì, progressivamente, altri consigli minori. Inizialmente fu formato da due ordini di membri, elettivi...
Atto di riforma del Maggior Consiglio della Repubblica di Venezia (1297), comunemente ritenuto un colpo di Stato con cui l’aristocrazia veneziana precluse alle classi popolari l’accesso al governo della Repubblica; in realtà si trattò di...