BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] alle accuse del nunzio, al voivoda di Sandomierz, membro influente del Consiglio reale; ma la morte di Paolo II e l'amnistia concessa proprio quello infatti, fu il momento della sua maggior consuetudine col tedesco Konrad Celtis, che, stabilitosi a ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] riuscì primo su dodici concorrenti il C., fu annullato dal Consiglio superiore, che invitò la commissione giudicatrice "a completare l' volumi della Storia dei Romani, ma con maggior competenza "letteraria" e maggior senso d'arte che il De Sanctis non ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] fu riservata alla nuova redazione, in prosa per consiglio del Metastasio (1777) e privata del finale tragico atti sostituiscono le due parti della cantata), ristrutturato con un maggior numero di personaggi e quindi di situazioni narrative e sceniche ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] tradizionale. In questa direzione il F. realizzò una maggiore e più soppesata integrazione di recitativo e aria.
Data e di critico letterario.
Nel 1892 fu candidato al Consiglio comunale di Milano per la Confederazione radicale che propugnava il ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] terra e l'avvenire (Piacenza 1923) che contiene per la maggior parte scritti già apparsi su riviste e giornali, descrizioni e notazioni suo nome comparirà tra i membri del consiglio direttivo), allontanandosi contemporaneamente dall'Italia, dalla ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] suo progetto di riforma della giustizia; né avevano avuto maggior fortuna i tentativi di riformare il Catasto del Regno dell'anarchia" (ibid., p. 123).
Con l'insediamento del Consiglio provvisorio rivoluzionario il G. trovò davanti a sé uomini nuovi ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] dato che il cancelliere Rochefort, Gaguin e la maggior parte dei professori e degli studenti, con , 730, 732; A. Favaro, Un "Conservatore" dello Studio di Padova eletto dal Consiglio dei Dieci nel 1524, in Nuovo Arch. veneto, n. s., XXXIII (1917), pp ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] dei Priori e sostituito ad essa il Consiglio dei conservatori dell'obbedienza ecclesiastica, il Comune non ancora un metodo di alta poesia" come fu per i maggiori petrarchisti del secolo. E questo permette di sottolineare un'altra caratteristica ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] alcuni anni presso di sé a Milano. Si deve anzi al consiglio e alle sollecitazioni del famoso arcivescovo la composizione de La corona dell impostazione e nella forma, del poemetto didascalico. La maggior cura del B. fu dedicata in questo periodo alla ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] normativo.
Nel 1900, scaduto il Vitelli dal Consiglio superiore, quindi eleggibile ed eletto (non senza più. E, sebbene abbia avuto fra i propri allievi gli stessi maggiori maestri del Novecento (per esempio, L. Salvatorelli e G. Levi Della ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...