CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] a Milano nel maggio del 1804 e venne nominato consigliere di Stato del Regno d'Italia nel giugno dell , si indicano qui di seguito i lavori del C., sia quelli di maggior mole, come gli interventi brevi di qualche interesse. Il mattino, il mezzogiorno ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] sonetto (Per l'Immacolata Concezione della B. V. Maria), su consiglio e desiderio di padre Gesualdo De Luca, sotto la cui guida , p. 130).
"Amministrò così bene il paese che la maggior parte dei mineoli lo ricordano ora più come sindaco provvido e ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] letteratura, e ciò, unendosi all'esigenza di un maggiore impegno civile, lo indusse a trasferirsi a Firenze, che gli rimase amico sempre, e il Niccolini, che gli fu consigliere nelle prove letterarie che da qualche anno stava affrontando. Da Firenze ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] . Nel 1746gli fu affidato pure l'insegnamento della geografia. Fu maggior successo per lui, in questi anni, il matrimonio con la quel ducato all'ab. L. Giusti, veneziano, che vi era consigliere aulico e referendario d'Italia. P. Verri, col quale il C ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] la fedeltà, la discrezione e l'onore, così i miei vizi maggiori furono in ogni tempo la sincerità soverchia, l'inopportuna fiducia e Tolot ovvero La giuocatrice di lotto, romanzo, a cura di A. Consiglio, Roma 1960; Pagine scelte, in G. F. Malipiero, I ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] antagonismi di cui le nazioni erano appunto gli organi maggiori, sorti "per una forza di sviluppo dall'interno , attraverso la costituzione della Società anonima, "L'Italiana" (nel cui consiglio di amministrazione, assieme al C. e a P. L. Occhini, ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] astratta.
Sono questi gli anni nei quali affiorò con maggiore vivezza la passione segreta e sfortunata del D. per Bernstein, P.-E. Hervieu, O. Mirbeau sembrò giovargli; seguì il consiglio di Verga di leggere e studiare E. Augier. Ma nonostante tutti ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] certo, infine, che dovette far parte nel 1361 del Consiglio cittadino, quando i "melliuri aquilani" si proposero di non poeta facilmente è disposto a trascurare per giungere all'elemento di maggior interesse ai fini della sua storia del 1348, che è ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Mentre cresceva la pressione della piazza a favore di un ministero democratico, anche in contrasto con la maggioranza moderata del Consiglio generale, il granduca su suggerimento del ministro inglese sir George Baillie Hamilton decise di affidare il ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] capitolo favorevole alla pena di morte, che aveva scritto su consiglio di L. Pignotti per compiacere al governo toscano -, Toscana, pubblicata a Pisa nel 1846.
Tuttavia la parte maggiore della sua opera fu dedicata al diritto penale e alla ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia veneziana precluse alle classi...