DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] con lo studioso valdostano, all’epoca considerato il maggior storico italiano della sua generazione, fu decisivo per e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto del Gran Consiglio la notte del 25 luglio 1943 e il crollo del regime fascista, ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] che Teodelinda, subito dopo la sua morte e certo per consiglio di Paolo, aveva ripreso. Notizia di accordi negoziati dal ancora posavano quando egli venne a morte.
All'interno, le maggiori difficoltà provenivano dai duchi. A. riuscì a far prevalere ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Di fronte alla sospettosità del papa a nulla valsero i consigli dell'E., che miravano da un lato a metterlo in i cattolici erano schierati con la Lega ma che al contrario la maggior parte della nobiltà, degli impiegati di corte e dei prelati restava ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] disposizione d'arresto a patto che il C. portasse un maggiore rispetto ai rappresentanti del governo.
Sulle prime, in effetti, , il C. ottenne infine la nomina a consigliere di Stato nel Consiglio degli uditori, carica che, per intervento diretto del ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] della commissione di esame "degli ufficiali concorrenti al servizio dello Stato Maggiore", presidente della commissione del vestiario dell'esercito, nel 1816 presidente del consiglio di revisione. Dal 10 genn. 1818 tornò ad una carica importante ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] tutte le altre venivano messe fuori legge.
Alla riunione del Gran Consiglio del luglio 1923 nella quale il D. riferì sulla forza e in tal senso; inoltre non godeva la stima dello Stato Maggiore dell'esercito e dello stesso Badoglio. Il De Felice ha ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Già insignito dell'ordine di S. Gennaro, membro del Consiglio di stato, venne destinato nel 1786 a succedere al Palermo. Erano certo ben note le sue maniere concilianti, la sua maggiore elasticità mentale. Ma in effetti si era ormai ad una svolta ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] si ripete), colpevoli sia per avere positivamente prestato consiglio ed aiuto agli usurpatori, sia per avere 'Italia di Enrico di Baviera, è ritenuta priva di fondamento dalla maggior parte degli studiosi.
Gli oppositori di A., con alla testa Leone ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] comitibus de Truschia de Sancto Seuerino", si firma in un consiglio del 1495 edito tra quelli del Crotti) -, dove la Ghinato, p. 235). All'insegnamento senese resta infatti legata la maggior parte delle numerose repetitiones di cui il C. fu autore.
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] una serie di riforme politiche e sociali a carattere democratico progressista. Nel 1880, eletto da una maggioranza radicale, il B. diventò consigliere comunale di Cremona, e nel 1882 fu nominato assessore all'istruzione: in tale carica, che gli ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...