MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] più tardi sarebbe arrivato Orzowei, il libro certo di maggior successo dell’autore, premio Andersen nel 1956, riedito da , non ottemperò alla richiesta del ministero. Deferito al Consiglio di disciplina del Provveditorato agli studi di Roma, fu ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] milanese, nel 1914 venne chiamato a far parte del consiglio di vigilanza de L'Italia, autorevole quotidiano cattolico , il 27 e 28 giugno 1926; in quella sede, con maggior vigore che nel passato, lo J. pronunciò un discorso decisamente antifascista ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] attacco al Sacro Collegio e ai gesuiti, ma per maggior chiarezza invitò il Galilei a rispondere, sotto forma di lettera , il Dialogo sopra i massimi sistemi, il C. lo consigliò di venire personalmente a Roma a trattare la concessione dell'imprimatur ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] . Nel 1997 assunse l’incarico di consigliere del presidente del Consiglio Romano Prodi e fu nominato rappresentante del in un contesto di riferimento volto a garantire una maggiore diffusione del lavoro regolare e a tempo indeterminato.
Biagi ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] venti anni rappresentò il mandamento di Castelfranco di Garfagnana al Consiglio provinciale di Massa, e poi di Lucca. Negli ultimi Darwin. Anche per questi aspetti di discussione critica dei maggiori paradigmi scientifici del suo tempo, il D. si ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] solo opere su carta (compresi due oli), realizzate per la maggior parte in Sardegna.
Molti dei pezzi esposti sono tauromachie, soggetto , tra cui Nostalgia, acquistato dalla presidenza del Consiglio (ubicazione ignota; Ragghianti-Recupero, 1974, tav. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] l'ufficio di governatore baronale della città e il primo seggio nel consiglio del principe. Ammesso fra i membri dell'Accademia napoletana degli Oziosi fra il picaresco e il libertino, con forse maggior propensione per quest'ultima tendenza. Ché il B ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] di Roma arcaica. Con il De Sanctis vi fu molto maggior consenso e affinità di interessi (come indica lo scambio epistolare mandato per cinque trienni; dal 1946 al 1951 fu anche consigliere comunale di Pavia, eletto nella lista del partito socialista. ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] alle accuse del nunzio, al voivoda di Sandomierz, membro influente del Consiglio reale; ma la morte di Paolo II e l'amnistia concessa proprio quello infatti, fu il momento della sua maggior consuetudine col tedesco Konrad Celtis, che, stabilitosi a ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] C., con la dedica alla "pace".
Secondo la decisione del Consiglio comunale (19 febbr. 1806), il C. avrebbe dovuto tradurre in moderni, Torino 1900, pp. 113-21; P. Pecchiai, L'Ospedale Maggiore…, Milano 1927; A. Bertarelli-A. Monti, Tre secoli di vita ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...