PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] un avanzamento di carriera per un intrigante giudice che la serviva come cicisbeo.
Alla maggiore età di Ferdinando IV, Pappacoda mantenne il posto in Consiglio di Stato e continuò la sua vita pubblica senza tralasciare la cura degli interessi ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] Cosimo de' Medici, tanto che questi ne ricercava il consiglio anche al di fuori delle questioni politiche. Si narra anche dei progetti di riforme istituzionali da lui formulati; invece la maggior parte di loro, tra cui il D., non operarono affatto ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] 1355 il G. si insediò ufficialmente.
A differenza della maggior parte dei principi latini dei territori appartenuti all'Impero bizantino, a quelli autentici; il doge e il Consiglio degli anziani della Serenissima ammonirono dunque ufficialmente il ...
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GABRIELLI, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Ciappelli
Nacque a Gubbio da Cante di Pietro verso la fine del sec. XIII. Fu nominato cavaliere prima del 12 ag. 1326: in quella data compare infatti già con il titolo [...] , e fonte dell'equivoco in cui è caduta la maggior parte della storiografia successiva (Perrens, IV, p. 220 ben esercitare il suo ufficio davanti al parlamento del 31 genn. 1339 (I Consigli, p. 179). Il 3 dicembre dello stesso anno gli fu notificata l ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] il D. ed i suoi aderenti, questo venne fatto "col consiglio di messer Niccolò" (M. Villani).
Rifugiatosi a Siena., il inoltre l'obbligo di versare a lui, giacché aveva sostenuto il maggior onere delle spese di guerra, un indennizzo di 6.000 fiorini. ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] con una spiccata attenzione al Settecento lombardo. L'impresa di maggior lena, comunque, fu senz'altro l'edizione del Carteggio , 143 s., 221, 259; L. Tinelli, L'attività del Consiglio comunale e della giunta municipale di Milano dal 1901 al 1909, in ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] l'intralcio portato dalle ostilità al commercio genovese convinsero la maggior parte della nobiltà a cercare la pace con il Re ); ma di norma il rispetto degli equilibri di fazione e di clan consigliava la non rielezione.
Il 2 ag. 1694 il D. fece l' ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] uno dei fratelli.
Negli anni Ottanta-Novanta il capo di stato maggiore dell'esercito era il più importante fra i consiglieri tecnici del ministro, ma - appunto - solo un consigliere; tale impostazione, che comportava la prevalenza della politica sull ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] maggiordomo reale e lo elevò al rango di consigliere. Le proprietà terriere promessegli si accrebbero rapidamente di 'intervento del re poté evitare.
I timori che assalirono la maggior parte degli Spagnoli durante l'ultima malattia di Alfonso, nell' ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] l'E. fu il tramite tra il duca e il Consiglio segreto nell'elaborazione di un decreto ducale che confermava e rendeva aderire alla lega che a lui faceva capo e che tenevano in maggior conto l'alleanza con Venezia. Il re, dunque, rese pubblica la ...
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consigliatore
consigliatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. consiliator -oris], non com. – Chi consiglia, consigliere: c. di pace; c. quasi della maggior parte degli uomini e delle donne (Boccaccio); iron., chi è sempre pronto a dar consigli:...
savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio intellettuale e spirituale: essere, diventare...