EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dell'emigrazione italiana: non più di manodopera non qualificata, ma di capacità imprenditoriali e di capitali. pp. 458-470).
L'esperienza negativa del corporativismo e, a maggior ragione, dell'autarchia (che l'E. con pignoleria etimologica chiama ...
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Sottosviluppo
Kaushik Basu
Sommario: 1. Problemi di definizione del concetto. 2. La realtà del sottosviluppo. a) Lo scenario attuale. b) Il quadro storico. c) La teoria della dipendenza e le ragioni [...] basso reddito pro capite, ma in questo caso dovrebbe esservi un maggiore afflusso di capitali dai paesi ricchi a quelli poveri; tale problema lavorano assieme alla manodopera non qualificata sono anch'essi non qualificati.
d) I modelli di Nurkse ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] e - tenuto conto della proprietà fondiaria - assai qualificata, da parte di questa classe sociale. Passiamo ora '37, e di 1:31 nel '61, indice di una maggior valorizzazione della terra, nonostante la guerra, la deflazione ed i devastanti effetti ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] di nodi che rappresentavano unità di valore via via maggiore in un sistema di notazione posizionale a base 10. di utensili efficaci. Al contrario, la mano d'opera qualificata era composta da artigiani o tecnici specializzati nel lavoro delle pietre ...
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Dopo avere rappresentato, per quasi un secolo, uno dei principali Paesi di emigrazione verso le Americhe, l’Australia e l’Europa, l’Italia si è silenziosamente trasformata, nel corso degli ultimi decenni [...] a essere la destinazione privilegiata dei migranti altamente qualificati – quanto il continente europeo dove, negli flussi e alle nascite da stranieri – favorite dalla loro maggiore propensione procreativa e dal fatto che si tratta in buona parte ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] sul piano qualitativo saranno caratterizzati dalla trasformazione del lavoro manuale (che di regola diverrà maggiormentequalificato) in lavoro intellettuale. Sulla base del carattere eminentemente comunicativo e 'personale' delle attività terziarie ...
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Agli inizi del 21° sec., il mondo contemporaneo è un universo di disuguaglianze estreme. Nonostante l’incertezza delle stime, sappiamo che è vastissima la popolazione dei poveri e poverissimi che soffrono [...] o nelle regioni della stessa nazione, e tutelano con minore o maggior efficacia dalle privazioni dell’indigenza. È evidente, però, che la povertà soglie nella disponibilità di forza lavoro qualificata, nelle capacità manageriali, nella solidità ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] riceve influssi e impulsi e di cui costituisce uno dei fattori maggiori» (Alberigo, 1988, p. 8). Sul piano personale coinvolgimento dell’Istituto e di una vasta e qualificata collaborazione internazionale: Giovanni XXIII e il concilio Vaticano ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] una valutazione di simpatia o antipatia in ragione del loro maggiore o minore fascino in video; b) l’accelerazione nei circoli delle persone bene informate e anche sulla stampa più qualificata, ma non entra nel mainstream e di conseguenza non è in ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] per l’abolizione già nel 1863 e nel 1867. Il maggior numero di esecuzioni in cifre assolute nei tempi moderni è concentrato con distinzione della pena capitale in ‘semplice’ e ‘qualificata’ (per delitti di parricidio e lesa maestà, aggravati ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...