Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] (questa è l'origine, peraltro, delle ricorrenti accuse di 'resistenza al cambiamento'). Dal momento però che la maggioranza degli operai non era qualificata - "most of whom are children", notava nel 1832 un famoso rapporto alla Camera dei Comuni - le ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] per l’abolizione già nel 1863 e nel 1867. Il maggior numero di esecuzioni in cifre assolute nei tempi moderni è concentrato con distinzione della pena capitale in ‘semplice’ e ‘qualificata’ (per delitti di parricidio e lesa maestà, aggravati ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] mette in campo quotidianamente, impediscono a chiunque di qualificarsi come il musicologo 'totale' che era ai suoi (1967). Negli anni Settanta gli studiosi che con maggiore tenacia e sistematicità si sono dedicati alla promozione della disciplina ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] ultima analisi in quello che Lazzati qualificava come il «pensare politicamente»: un pensare che però non intendeva circoscriversi agli interessi della sola Dc o degli equilibri di governo a maggioranza democristiana, ma voleva appunto promuovere e ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] elementi provenienti dall'intellettualità, dalla piccola borghesia e dalla manodopera qualificata che non elementi provenienti da quei gruppi marginali che oggi sopportano i pesi maggiori del sistema economico. Nè le donne sottopagate nelle aziende ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] industriale tra la manodopera maschile e femminile non qualificata adibita a lavori di manovalanza, più soggetta Sotto il profilo dei contenuti dell’azione, gli obiettivi di maggior significato, a parte quelli tradizionali, erano l’estensione delle ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] insieme e pensava pertanto a una riforma che servisse a qualificare tutta la scuola, statale e non statale; uomini come e le riserve della sinistra socialista, che avrebbe voluto un maggiore e più esplicito impegno dello Stato in materia. Nel febbraio ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] di essere «una schiera bene distinta e bene qualificata», che svolse una propria attività autonoma rispetto al scheda del «Ragguaglio» questi erano i dati di alcuni dei libri di maggiore diffusione: Santo Vangelo di N.S. Gesù Cristo e gli Atti degli ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] 'Introduzione di Teone di Alessandria all'Almagesto, qualificata da al-Nadīm come 'traduzione antica' (naql per esempio, e tale è il contesto della traduzione dell'opera maggiore dell'astronomia antica: l'Almagesto. A questo proposito, lo scienziato ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] le valutazioni competenti della critica di solito era qualificata come espressione di una inadeguata capacità percettiva ha in H.R. Jauss e W. Iser i suoi rappresentanti maggiori: Jauss ha collegato i mutamenti delle interpretazioni di un'opera col ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...