La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] importanti, ed […] organica e politica», poteva essere qualificata «come legge fondamentale dello Stato»8. Ciò non sistema del suffragio universale diretto da tutti i cittadini lavoratori maggiori degli anni 18»; membri di diritto il Capo del ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] una disoccupazione strutturale, che coinvolge manodopera qualificata e forza lavoro intellettuale: l'acquisizione spinti all'azione. Sul piano della dottrina, l'influenza maggiore su questi movimenti è stata esercitata dal pensiero dell'egiziano ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] prospettiva doveva essere la "presenza" esplicita e qualificata dei cattolici nella società. Una presenza che partiva la linea americana e altri - tra i quali la maggioranza dei politici democristiani locali - che invece si mantenevano su ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] e la zonta ne deliberarono la sospensione con una netta maggioranza. Si decise altresì il trasferimento del G. in una tradizione patristica, oltre che dall'insegnamento della Chiesa, ora qualificata come "Santa" ora come "Catholica". I rinvii ...
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maggioranza
s. f. [der. di maggiore]. – 1. ant. e letter. Con sign. generale e astratto, superiorità numerica, quantitativa, morale, ecc.: acciò che ciascun pruovi il peso della sollecitudine insieme col piacere della m. (Boccaccio), cioè...
relativo
agg. [dal lat. tardo relativus «che si riferisce, che si riporta a qualche cosa» (der. di relatus, part. pass. di referre «riportare»)]. – 1. a. Che si riferisce a un determinato oggetto, elemento o fatto, o a una determinata situazione...