STELLA, Rocco.
Francesca Gallo
– Secondo di cinque figli, nacque a Modugno il 24 febbraio 1662, da Nicola Francesco, dottore fisico, e da Ortenzia de’ Lorenzi. Nella sua città natale apprese i primi [...] lo facevano discendere da un antico lignaggio di cavalieri catalani, partenopei o tedeschi.
Rimasto vedovo, costituì un maggiorasco in favore del suo unico nipote, Pietro Luca, riconosciuto come erede universale, a eccezione di cinque possedimenti ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] il proprio testamento. Dalla moglie, Zenobia Revertera, non aveva avuto figli e per questo desiderava istituire un maggiorasco a beneficio dell'agnata più prossima, Marianna Loffredo, figlia di Gerardo, del ramo parallelo dei Loffredo di Migliano ...
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Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] , grande (titolo nobiliare, dalla denominazione spagnola grande de España), fanfarone, hidalgo, imbarazzo e imbarazzare, lindo, maggiorasco, picaro e picaresco, puntiglio, punto d’onore, sfarzo, sforzo e sforzato, smargiasso, sussiego, taccagno e ...
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CALA', Carlo
Aldo Mazzacane
Contro le disparità della tradizione, la nascita va collocata nel 1617, a Castrovillari, dove fu battezzato il 27 novembre. Il padre Giovanni Maria, "col favore del cognato", [...] le tesi care all'aristocrazia, peraltro coincidenti con l'interesse regio a conservare l'unità dei feudi e i diritti di maggiorasco ai primogeniti delle grandi famiglie. Per incarico del viceré de los Vélez, il C. seguì anche il lavoro dell'Aldimari ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] legge della masseria ereditaria (Reichserbhofgesetz) pone la masseria sotto la tutela diretta del Reich, stabilisce una specie di maggiorasco, per cui il podere resta indiviso, inalienabile e non ipotecabile, come l'antico "Odal", e non ha funzioni ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] l'Europa. L'esercizio delle armi rimaneva ancora, però, la professione preferita dei nobili; e in particolare, dove vigeva il maggiorasco, dei figli cadetti. In tal modo si trasmisero in blocco ai militari il concetto dell'onore e le convinzioni ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] parte l’Allgemeines Bürgerliches Gesetzbuch, più legato alla tradizione del Code Napoléon poiché manteneva istituti quali il fedecommesso, il maggiorasco, il dominio diviso, e lasciava in vigore il diritto feudale (§§ 357-358, 604 ss., 359), non era ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] a riacquistare il favore della corte e a ottenere la conferma dei suoi privilegi, ottenne anche d'istituire un maggiorasco con facoltà di trasmettere titoli e diritti ai suoi discendenti in linea maschile.
La 3ª spedizione non poté organizzarsi ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] 1628. Per casa Barberini, U. costituì, con tre brevi degli anni 1627 e 1632, una primogenitura in forma di maggiorasco che assicurava la legittima successione anche di un discendente nato da un rapporto incestuoso, "etiam ex presbyteris et coniugatis ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] è legata anche alla questione della proprietà quando, dopo la morte di Antonio Vendramin nel 1809, per l’abolizione del maggiorasco risulta difficile stabilire le quote di possesso dei nipoti Francesco, Domenico Antonio e Chiara, figli di Zuane. Nel ...
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maggiorasco
(ant. maiorasco) s. m. [dallo spagn. mayorazgo, che è il lat. mediev. maioraticum] (pl. -chi). – Istituto giuridico di origine spagnola, diffuso soprattutto nel 16° sec. e abolito da tempo nel diritto italiano, per cui un patrimonio,...
minorasco
s. m. [der. di minore, sul modello di maggiorasco] (pl. -chi). – Nel linguaggio giur., istituto (opposto al maggiorasco) raramente applicato in Italia, per cui è chiamato alla successione dei beni di famiglia il figlio minore.