Personaggio letterario protagonista di vari romanzi umoristici dello scrittore inglese P.G. Wodehouse (1881-1975); è il maggiordomo saggio e impeccabile. ...
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(La duchessa di Amalfi) Tragedia del drammaturgo inglese J. Webster (1570/1580-1625/1634), rappresentata nel 1616 circa e pubblicata nel 1623.
Trama: la duchessa di Amalfi ha sposato il proprio maggiordomo, [...] Antonio Bologna, e per questo viene perseguitata fino alla morte dai fratelli.
La vicenda, che ebbe luogo tra il 1504 e il 1513, era stata narrata dal Bandello (I, 26), giungendo a Webster attraverso ...
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Scrittore umorista inglese (Guildford, Surrey, 1881 - Long Island, New York, 1975). Esordì con racconti per la gioventù, ma la notorietà gli venne nel 1910 col romanzo Psmith in the city, seguito da Psmith, [...] i più brillanti umoristi inglesi, W. nel 1924 iniziò una serie di romanzi imperniata sulla figura dell'impeccabile Jeeves, maggiordomo dell'on. Bertie Wooster e, al tempo stesso, suo consigliere, amico, protettore e salvatore in ogni complicatissima ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] baroni a lei pari di grado erano inadatti, perché tutti più giovani; di contro, vi erano le qualità del suo maggiordomo, che la vicinanza quotidiana le dava modo di apprezzare in misura crescente. Il Bandello ce lo rappresenta come "un gentiluomo ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Gravina. Divenne segretario di Alessandro Albani per passare poi alle dipendenze di monsignor Marco Antonio Colonna, allora maggiordomo pontificio; rafforzò, così, la propria posizione in quella corte, in particolar modo sotto i pontificati di ...
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VALERA, Diego de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato a Cuenca nel 14I2, morto poco dopo il maggio del 1486. Partecipò direttamente, con le armi alla mano, alla vita politica della sua terra; [...] re si ritirò dalla politica, specie durante il regno di Enrico IV; ma ritornò con Isabella, in funzione di suo maggiordomo, e in seguito come cronista di Ferdinando V, al quale diede validi consigli, incoraggiandolo anche alla conquista di Granata ...
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Letterato (Firenze 1495 - Amboise 1556). Il carattere principale delle sue opere, piuttosto mediocri dal punto di vista stilistico, fu l'imitazione dei modelli classici nella lingua volgare. Dovette la [...] Italia (dal 1539 al 1544 e di nuovo nel 1551) al servizio della politica francese; nel 1544 fu nominato maggiordomo di Caterina de' Medici.
Opere
La sua opera letteraria, stilisticamente monocorde e mediocre, rappresenta però uno sforzo serio, fra ...
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Sebald, Winfried Georg Maximilian
Giovanna Ferrara
Scrittore tedesco, nato a Wertach im Allgäu (Baviera) il 18 maggio 1944 e morto a Norwich (contea di Norfolk) il 14 dicembre 2001. S. visse dal 1970 [...] 1992; trad. it. 2000), che ha dato a S. riconoscimento internazionale, sono un medico, un maestro elementare, un maggiordomo, un pittore: quattro uomini dai differenti destini che vivono però simili vicende di solitudine, di abbandono degli affetti e ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] conto di eruditi trentini, veneti e lombardi, finché nel 1838 divenne segretario del conte Moritz von Dietrichstein, gran maggiordomo dell'imperatrice Maria Anna di Savoia e prefetto della Biblioteca di corte.
Il soggiorno viennese fu decisivo per la ...
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Scrittore giapponese naturalizzato britannico (n. Nagasaki 1954). Perfettamente integrato nella cultura britannica, privilegia una forma di scrittura non lontana dal tradizionale realismo occidentale, [...] , prima e durante la seconda guerra mondiale, rivive in questo libro attraverso lo sguardo, tardivamente consapevole, del maggiordomo che, per eccessiva fedeltà agli istituti gerarchici, si è negato una grande storia d'amore. La rievocazione di ...
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maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...