INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] pace e di unione. Nel quadro di un'azione diplomatica e missionaria di grande impegno, I. IV inviò nel Maghreb uno dei suoi principali consiglieri, il francescano spagnolo Lope Fernandez de Ayn. Munito di poteri plenipotenziari, questi doveva tentare ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] con
(cioè X-P-I).
I caratteri greci (rūmī) saranno utilizzati fino a un periodo relativamente tardo, in particolare nel Maghreb e nell'Andalus, con qualche cambiamento di forma che ha in particolare dato origine a quelle che sono state chiamate ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] nasseriano, segnato dalla vocazione panaraba - tanto fallimentare quanto tuttora serpeggiante nelle élites e nelle popolazioni arabe, dal Maghreb al Golfo -, il leader palestinese ne condivideva quindi il nemico: le monarchie arabe, più o meno ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] Africa, Mena), la creazione di confini, magari tracciati a punta di matita attraverso i deserti, ha provocato ostilità anche nel Maghreb e nel bacino nilotico tra le nuove compagini statuali di Algeria e Marocco; tra il Marocco e l’ex Sahara spagnolo ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] decennio del sec. 11°, il 90% ca. è costituito da prodotti di paesi delle aree occidentali del mondo islamico, Maghreb, Spagna meridionale, Baleari, Sicilia; il residuo 10% dall'Egitto. Un'abbondanza relativamente maggiore di prodotti egiziani sembra ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] supremazia navale. Fin dai primi anni del XII secolo esse intrapresero una metodica politica di penetrazione nei paesi del Maghreb e della penisola iberica. In seguito, nel corso delXII e XIII secolo, i rapporti commerciali con la Barberia divennero ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] potevano essere in numero di una o di tre, in quest'ultimo caso a formare un impianto a T, molto popolare nel Maghreb.La sala di preghiera poteva avere un'estensione straordinaria, sia in senso orizzontale (m. al-Aqṣā a Gerusalemme, inizi del sec. 8 ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] non particolare qualità importato dalla Cina, mentre per altri tipi individuava la provenienza dall'Europa, dall'Armenia o dal lontano Maghreb. Altri luoghi di estrazione furono la regione di Hamadān in Persia, la zona costiera lungo il mar Rosso, lo ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 2011 uno dei paesi più stabili di tutto l’arco mediorientale e nordafricano, a seguito delle rivolte innescatesi contro l’ex regime di Muammar [...] avevano combattuto a fianco delle milizie pro-Gheddafi durante la rivoluzione libica e il riarmo di Aqim (al-Qaida nel Maghreb islamico), proprio grazie all’arsenale del regime libico, abbiano costituito una delle cause di instabilità del Mali e la ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] de Montbuy, El tratado de Caltabellota, Barcelona 1943, pp. 61, 102, 149 s., 152; Ch.E. Dufourcq, L'Espagne catalane et le Maghreb aux XIIIe et XIVe siècles, Paris 1966, ad ind.; É.G. Léonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, p. 172; M. Amari ...
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