La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] 1933), pp. 457-83; J. Roche, L'Epipaléolithique Marocain, I-II, Lisbonne 1963; J. Tixier, Typologie de l'Epipaléolithique du Maghreb, Paris 1963; C.B.M. McBurney, The Haua Fteah (Cyrenaica) and the Stone Age of the South-East Mediterranean, Cambridge ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] in quanto le specifiche condizioni di aridità e di semiaridità dei paesi della vasta area che va dall'Asia al Maghreb avevano già indotto i contesti preislamici a concepire e a sviluppare in campo idraulico metodi di captazione, di immagazzinamento e ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] una moschea in ogni paese che conquistavano, come segno del loro potere politico e religioso. A testimonianza di questa politica restano oggi nel Maghreb centrale le grandi moschee di Algeri, datata tra il 453 a.E./1061 e il 500 a.E./1106, di Tlemcen ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] gli Almoravidi, si dedicò tra l'altro al potenziamento e al rinnovamento di gran parte del sistema insediativo del Maghreb, dando luogo a una vera e propria esplosione urbana, legata allo sviluppo dei traffici mediterranei e sahariani all'interno ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] .Altri r. o maḥras (semplici recinti nei quali era collocata una guarnigione) erano disposti in tutta l'Africa settentrionale, fino al Maghreb estremo, per es. a Nakūr, ad Arzila e a Salé, in Marocco. Stando a Ibn Ḥawqal (Amari, 1845, p. 96), nel ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] sur l'histoire et l'archéologie de l'Afrique du Nord (1er Colloque International sur l'histoire et l'archéologie du Maghreb) (Tabarka, 8-13 mai 2000), Tunis 2003, pp. 181-97; P. Barresi, L'unità di misura usata nelle fortificazioni bizantine in ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] Bronzo nella g. delle Arene Candide in Liguria). Insediamenti in g. sono disseminati lungo le coste del Nord Africa (Maghreb) e nel Levante. Un significato rituale è stato attribuito alla frequentazione delle g. con pareti decorate dell’Italia (Porto ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] F. era un luogo di passaggio tra la valle del Nilo e le oasi del Deserto Occidentale, ma anche verso il Maghreb, in direzione della Cirenaica e dell'Ifriqiya (attuale Tunisia). Come per il resto del Paese, questa conquista non rappresentò, in un ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] il luogo tradizionale e più venerato dell'insegnamento, sotto Abū Zakariyā fu costruita la madrasa Shammā῾iyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a cui fecero seguito più tardi altre due madrase, la Tawfīqiyya e la Ma ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] degli emirati così come in epoca proto-ottomana (secc. 14°-15°), la decorazione in s. fu priva di grande importanza.Nel Maghreb lo s. ebbe, dal sec. 9° al 15° un ruolo essenziale nella decorazione di moschee e palazzi. Al periodo califfale risalgono ...
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