BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] 'arte (catal.), Roma 1972, I, pp. 139-45; E. Crispolti, La scultura di Mirko, Bologna 1974; E. Mercuri, Mirko. Il bronzo come magia, Roma 1975; L. Giordani-C. Milic-L. Ruaro Loseri-B. Jellia, in 120 giorni di scultura a Trieste (catal.), Trieste 1976 ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] a Pisa del 1428-29, a cura di B. Casini, Pisa 1964, pp. 69 n. 303, 82 n. 355; P. Zambelli, Platone, Ficino e la magia, in Studia Humanitatis. Ernesto Grassi zum 70. Geburtstag, a cura di E. Hora, München 1973, pp. 127 s.; A. Field, The origins of the ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] Id., "Legum doctores" e cultura giuridica nella Sicilia aragonese, Milano 1984, pp. 125 ss. e passim; F. Migliorino, Un consilium di G. P. per un processo di magia in Sicilia, in Quaderni catanesi di studi classici e medievali, II (1980), pp. 728-38. ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] : le intemperanze dell'artista, la sua capacità d'esaltazione fantastica e la fede nelle apparizioni e nella magia vi sono caratteristicamente inserite in un quadro esplicativo clinico e non storico-culturale (il Baretti denuncerà l'insensibilità ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fronte alla pena di morte, come nel caso (6 maggio 1450) del medico Giovanni Cani, convinto reo di eresia e di magia. Per venire incontro alle miserie del suo popolo, tuttavia, si decise a sospendere, nel 1456, la percezione della decima speciale per ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] tutto: di politica, parafrasando Aristotele, come di fisica; di medicina come di retorica, di antiquaria come di egittologia, di magia, di diritto. Non bisogna dimenticare però che tale dispersione in mille direzioni è la conseguenza di una globale ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] quella zona oscura e sconvolta dove un impressionismo decrepito si muta in allucinazione espressionista, in cabala e magia, stanno difatti i paesini sommossi e di virulenza bacillare del Mafai, la cui sovreccitata temperatura [(] potrebbe inscriversi ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la sua Metametrica (Romae 1663), sui metri più artificiosi, fu necessario fondere nuovi caratteri; si occupò di magia e portò innovazioni nella scrittura musicale (Nova musica, Viennae 1645); scrisse di mariologia come di alfabeti segreti e ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] a tre problemi che la sua partecipazione è più nota: innanzitutto nella disputa sollevata dal Tartarotti sulla stregoneria e sulla magia, più tardi nelle discussioni sulla felicità e la sua natura, e, ormai vecchio, sul valore stesso della cultura ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] sulla stregoneria, portava avanti un discorso di lucida razionalità in contrasto con la Chiesa impegnata a ribadire l'esistenza di magia e stregoneria. Ma quella del M. è una pittura senza alcun facile ottimismo né alcuna fiducia che il pensiero e ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...