Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] . Sulla base di tali presupposti si spiega il grande sviluppo nella cultura rinascimentale delle correnti dell’occultismo, della magia e dell’astrologia. Accanto a queste correnti si vengono affermando a poco a poco nuovi atteggiamenti: significativi ...
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Filosofo scozzese (1175 circa - 1236 circa). Studiò a Oxford e nel continente: in Spagna, a Toledo, nel 1217 tradusse dall'arabo il De animalibus di Aristotele (vale a dire i 10 libri della Historiae animalium, [...] mentre sono perdute le Quaestiones Nicolai Peripatetici. Per i suoi interessi alla scienza araba, all'astrologia e alla magia naturale ebbe fama di negromante; e diverse leggende intorno alla sua nave e al suo cavallo demoniaci hanno suggerito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] e rovina per l’intera arte. Questa andava intesa come un capitolo della filosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, augurio, auspicio o altre cose simili (G. Cardano, Commentaria, in Opera omnia, 5° vol., 1663, p. 356). Quanto al ...
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Termine designante, come il sinonimo mnemotecnica, i vari espedienti escogitati per aiutare la memoria a ritenere nozioni difficilmente associabili tra loro e riducibili a sistema e che quindi si ricordano [...] signorum et idearum composizione, 1591), che si ricollegano ai suoi scritti ‘magici’. Analoghe connessioni tra m., magia, cabala sono in scritti come la Magia naturalis di W. Hildebrand (1610) o nel Traité de la mémoire artificielle di J. Belot (1654 ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] Ermete Trismegisto ha carattere di tradizione iniziatico-sapienziale e distingue questi scritti da quelli d’astrologia, di magia e d’alchimia che più tardi furono collegati a essi, costituendo una cospicua tradizione ermetica.
Concezione fondamentale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] non storicizzata, certo poeticamente oggettivata:
Gli uomini moderni – farà dire a Sir J. Frazer – considerano con troppo disprezzo la magia e gli spiriti scientifici e pratici guardano con pietà ironica i vecchi stregoni e perfino quelli che oggi li ...
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Nella filosofia antica e nel Rinascimento, l’uomo in quanto tipo e rappresentazione dell’universo (macrocosmo), che egli riassume in sé.
Se l’uso del termine sembra fissarsi in Democrito ed è poi attestato [...] del m. e dei suoi rapporti con il macrocosmo ha avuto molta importanza nella medicina, nell’astrologia e nella magia dall’età ellenistica al Rinascimento e al Seicento: le corrispondenze poste tra cosmo e uomo sembravano permettere il migliore ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] di lode che è la filosofia; volgendosi sotto di sé alla concupiscenza e agli spiriti maligni, trova la scienza vituperabile, cioè la magia (a essa è dedicato l'ultimo breve capitolo dell'opera, a imitazione di Ugo di San Vittore). Si dà così una ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] come conosceva la beffarda ironia che il poeta del Morgante riservava alla sua filosofia e le allusioni alle sue opinioni sulla magia.
Frattanto - secondo il Corsi (Ficin, p. 684) - il F., tra il '75 e il '78 (ma l'indicazione cronologica è piuttosto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] es., il Secretum secretorum, che tratta al tempo stesso di magia, medicina, astrologia e morale); le opere riguardanti la botanica nome di Ippocrate passarono nel Medioevo alcune opere di magia, di medicina astrologica, di experimenta o secreta e un ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...