In senso storico, nome di cerimonie rituali, particolarmente quelle del culto dionisiaco. Poiché queste erano caratterizzate da particolare sfrenatezza dei partecipanti, il termine designa, per estensione, [...] , fine della semina ecc.), gli studiosi delle religioni comparate tendevano a spiegarla, nel 19° sec., in base alla magia simpatica: lo sfogo delle energie sessuali servirebbe a promuovere la fertilità della terra. In seguito, in considerazione del ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] ancora nati, quando io non avevo ancora espettorato Shu/ e non avevo ancora sputato Tefnet./ Io stesso ho prodotto la mia bocca/ magia è il mio nome./ Io sono colui che è sorto nelle forme/ poiché originai nella forma di Khepri./ Io sono sorto sotto ...
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Complesso di teorie e tecniche che assumevano la loro ispirazione dalle pratiche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale, l’elisir di lunga vita. Il termine deriva [...] di edizioni e raccolte di testi tradotti dal greco o dall’arabo e di opere originali. Tra i più famosi cultori di a., di magia e di scienze occulte, sono da ricordare Cornelio Agrippa di Nettesheim, G. Cardano e G.B. Della Porta. Intanto l’a. andava ...
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Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella [...] sono stati loro i codificatori dell’Avesta; e che le funzioni particolari di esorcisti, indovini, fattucchieri (onde il termine magia) sono attribuite loro solo dagli autori greci e romani, i quali li confondevano con i Caldei e conoscevano soltanto ...
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tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] è assai anteriore. Rivolti a tutti senza distinzione di casta o di sesso, trattano di cosmogonia, innologia, metafisica, magia, tecniche rituali, meditazione ecc., con una simbologia complessa di carattere esoterico.
Il t. considera le passioni di ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] e compose il gruppo di opere "magiche" stampate postume negli Opera (1891), De magia e Theses de magia (concernenti la magia naturale), De magia mathematica (parzialmente tuttora inedita nel "codice di Mosca"), De rerum principiis et elementis et ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] e aristotelico C. esalti l'"experientia" come "mater artium", "cum ratione iuncta" (p. 15v). Indagare la natura è lecito e la "magia naturalis" è concessa all'umanità, come la medicina o qualsiasi altra scienza. èda sottolineare che il C. ammette la ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] più idonei a penetrare i segreti della Bibbia e della creazione. Tornano ovviamente, con tutte le suggestioni esoteriche, i motivi della magia, modo di conoscenza e di intervento nella realtà, la quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] , le citazioni di alcune autorità in materia, quali Messahalla - che egli chiama Messallach - Apollonio, un libro di magia attribuito ad Aristotile e, infine, l'Almadel di Salomone.
Dopo aver trattato delle costellazioni nelle quali le intelligenze e ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] ferreo controllo della vita e della cultura del tempo, per perseguitare gli eretici e gli ebrei e intensificare la repressione della magia e della stregoneria. Alla fine del 16° sec., durante i pontificati di Gregorio XIII, Sisto V e Clemente VIII, l ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...