Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] probi e la dannazione dei reprobi. I sacerdoti di questa religione sono detti magi, e dal loro nome derivano le nostre parole magia e mago, anche se hanno un senso diverso. I sacerdoti persiani erano esperti dei sacrifici e della fede; ma quando la ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] cerusico veneziano Giulio Basadonna, che glieli mandava in versi. E allora B. fece sempre più frequente ricorso alla magia, circondandosi di fattucchiere d'ogni specie, fino a quando Francesco de' Medici, seccato da quelle impossibili frequentatrici ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] Alberti, da Copernico al medico e studioso di scienze naturali Paracelso. Nel 16° secolo furono istituiti anche insegnamenti di 'magia naturale', cioè di scienza sperimentale.
L'attentato alla stazione di Bologna
Gli 'anni di piombo' e il terrorismo ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] Vicino Oriente, consegnando alla successiva storiografia europea quelle coppie contrastive di democrazia e dispotismo, di razionalità e magia, di dinamismo e stagnazione, che compongono la contrapposizione tra Oriente e Occidente, ma che applicate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] si congiunge l’attenzione crescente alle forme intellettuali associate alle classi subalterne, quali la cultura di massa, la magia, il folklore e, fino a un certo punto, la tradizione orale […] l’attenzione agli aspetti simbolici della vita ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] , godendo di protezioni e connivenze, perché entrambi erano di elevato rango sociale e. soprattutto, perché a Roma la magia, sorretta da tenaci persistenze pagane, era molto diffusa.
Teodorico, in risposta ad Argolico, che lo aveva informato dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] Perun. I suoi corrispondenti erano probabilmente in Polabia, Ṡwiętowid, Rugiewit e Jarowit. Weles era un dio sovrano della magia, del giuramento e del bestiame. Il suo corrispondente polabiano era Triglaw. I principali luoghi del culto erano templi ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] naturale" (ibidem, p. 224). La parte operativa della filosofia naturale s'identifica con quella che l'autore chiama magia naturale propriamente intesa, vale a dire con "la sapienza naturale o prudenza naturale, secondo un'antica accezione, purificata ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] dolore che esclude, da parte di G., il benché minimo sospetto di ambizioni a suo danno del tutore e di sue magie a renderlo impotente. G. è inquadrato nella campagna sollecitata da Venezia - per conto della quale il provveditor Pietro Marcello si ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] Anatoli [v.]) coltivava le scienze che permettevano il controllo sulla natura, l'alchimia, l'igiene e, probabilmente, la magia. L'astronomia, con le sue implicazioni astrologiche, rimase al centro dell'attività della corte. La curiosità personale di ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...