Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] , al pari di Massimino in Oriente, viene connotato con una serie di accuse squisitamente politiche (avidità, libidine, magia) come tiranno101, un epiteto che Eusebio non aveva mai assegnato ai tetrarchi e a nessuno degli imperatori precedenti ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] , in The Cambridge Companion, cit., pp. 205-225, in partic. 209. Cfr. Cod. Theod. IX 16,3 (maggio 318) sui casi riguardanti la magia rimessi al praefectus urbi Romae. Si veda J.R. Curran, Pagan City, cit., p. 172.
48 Alle calende e alle idi, i giorni ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di fede; quelli di autori che talvolta cadevano nell'eresia e altre volte in altri tipi di errori (come ad esempio la magia), di cui si censuravano solo alcuni testi; e infine tutti quei libri già composti o in futuro firmati da eretici conclamati o ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] ermetica popolare e filosofica: la prima comprendente scritti che si occupano prevalentemente di astrologia, ma anche di magia e alchimia; la seconda comprendente scritti che riprendono temi e motivi tipici della koinè filosofica del periodo ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] (1923-1924), in Sociologie et antropologie, Paris 1950, pp. 145-279 (tr. it.: Saggio sul dono, in Teoria generale della magia e altri saggi, Torino 1965).
Paci, M., Onde lunghe nello sviluppo dei sistemi di welfare, in "Stato e mercato", 1982, VI ...
Leggi Tutto
Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] le platonisme tardif: De Numénius à Damascius, Paris 2006; Porfirio. Filosofia rivelata dagli oracoli, con tutti i frammenti di magia, stregoneria, teosofia e teurgia, a cura di G. Muscolino, Milano 2011; Le traité de Porphyre contre les chrétiens ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] sua "gaia scienza" affianca stabiles e mobiles, in una poetica cosmogonia di immagini animate dal soffio dell'aria nella magia del movimento, emerge nei tardi anni Quaranta un discorso astratto espressionisticamente intonato da parte di D. Smith, T ...
Leggi Tutto
magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...