Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] Seingalt, fu in Olanda, Germania, Svizzera, Italia, Polonia, Russia, seducendo donne, giocando, battendosi a duello, esercitando la magia, speculando sui valori pubblici e facendo perfino il confidente degli inquisitori di stato di Venezia. Finì la ...
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Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] di capire i segreti della natura e i suoi modi di operare, potrà dominarla. È questa una concezione ancora magica (magia) del sapere di derivazione rinascimentale.
La filosofia dell'unità e infinità del tutto
Affermata l'infinità del mondo, il ...
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magi
Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni originarie dei m. sono discusse, perché la maggior parte delle notizie proviene da autori greci e romani, che si riferiscono a un’epoca relativamente [...] dello zoroastrismo, che sono stati i codificatori dell’Avesta e che le funzioni di esorcisti, indovini, fattucchieri (onde il nostro termine magia) sono attribuite loro solo da autori greci e romani, i quali conoscevano soltanto i «m. ellenizzati». ...
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caldei
Popolazione della Bassa Mesopotamia, attestata dal 9° sec. a.C., di immigrati di origine semitica occidentale, stanziatisi lungo il basso Eufrate, dove diedero vita a cinque Stati di origine tribale: [...] assiro e a regnare in Babilonia dal 625 al 539, quando Nabonedo fu vinto da Ciro il Grande. Inseriti nell’impero persiano, rimasero l’etnia dominante in Babilonia, e il mondo greco recepì poi come «caldee» la scienza e la magia tardobabilonese. ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] più idonei a penetrare i segreti della Bibbia e della creazione. Tornano ovviamente, con tutte le suggestioni esoteriche, i motivi della magia, modo di conoscenza e di intervento nella realtà, la quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] . Da qui anche "l'attenzione crescente alle forme intellettuali associate con classi subalterne, quali la cultura di massa, la magia, il folklore e, fino a un certo punto, la tradizione orale". Tale scelta, in cui si riconobbero negli anni Sessanta ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] storici dallo studio dei metodi di misurazione del passato antico e medievale. Tanto che per 'interpretare' la supposta magia di Castel del Monte sono state proposte analisi esoteriche fondate sul sistema metrico decimale (Licinio, 2002). Il problema ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] della M. per tre mesi; aggiunse che non sapeva né leggere né scrivere, ma il possesso era una prova del crimine di magia e, essendo stata già condannata per uso di carte superstiziose, non poté dichiararsi ignara del loro contenuto. Il 3 marzo 1655 ...
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Inquisizione
Andrea Del Col
Il tribunale della Chiesa cattolica per processare gli eretici
L'Inquisizione era uno speciale tribunale ecclesiastico che giudicava i reati contro la fede (cioè le eresie). [...] bestemmia ereticale, bigamia (avere contemporaneamente due mogli o due mariti), mancato rispetto dell'Ufficio inquisitoriale e soprattutto magia e stregoneria. Si cominciarono a mandare a morte streghe e stregoni con il rogo.
L'Inquisizione spagnola ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] New Haven 2000.
7 Sui sacrifici cfr. Cod. Theod. XVI 10,2; XVI 10,5 (353) sui sacrifici notturni; XVI 10,6 (356); XVI 10,4 (356?); sulla magia e l’aruspicina cfr. XI 36,7 (344); IX 42,2 (356); IX 16,5 (356); IX 16,6 (357); IX 16,4 (357); IX 42,4 (358 ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...