Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] di altri popoli indoeuropei. Quale divinità suprema appare Wodan (Odin). Depositario di una sovranità totale sorretta dalla magia, della quale è ‘padre’, conoscitore delle rune, arbitro delle sorti della battaglia, strettamente legato al mondo dei ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] . Ea, o Enki, abitando le profondità a contatto dell'Absū (abisso), era il dio della sapienza e dell'astuzia, il dio della magia e degli scongiuri; la sua sede principale era a Eridu. Oltre a questa triade cosmica, esistevano altre divinità mascali e ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] in Storia dell’Italia religiosa, II, cit., p. 437.
53 È la tesi, in particolare, di G. De Rosa, Vescovi, popolo e magia nel Sud, Napoli 1971, oltre che pressoché in tutti i suoi numerosi studi sulla vita religiosa del Mezzogiorno.
54 Sull’importanza ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] e in molteplici scienze o discipline (nel libro VI, capitolo 15 del Didascalicon, l'autore aggiunge una breve trattazione della magia). Secondo Ugo di San Vittore tutto il sistema delle scienze trae origine dal peccato originale: tale sistema infatti ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] però in alcuni casi era fortemente condizionata dalle arretrate condizioni economiche nelle manifestazioni della propria religiosità (superstizione, magia, tarantolismo).
In tale situazione il C. agì in direzioni diverse. Nel 1831, in seguito ad un ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] 'interrogatorio dei testi. Guiscardo fu accusato, in base a prove procurate dal D., di avere fatto morire Giovanna per magia con l'aiuto di Musciattino di Simone Bardi.
Durante il dibattimento di questo processo il D., avvalendosi dell'appoggio del ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] genovese. Il duca gli negò l'aiuto e da allora gli interdisse l'accesso alla corte.
Il D. cominciò a dedicarsi alla magia nera, all'astrologia e all'occultismo, diventando seguace di un mago ungherese da cui fu truffato e derubato. Si ritirò quindi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ultimo nei ritratti. Fanno ad ogni modo pur sempre valere la magia decorativa e il tono caldo del colore nell'oro dei soffitti e da vincere anche ogni altro francese del Settecento, tale è la magia del suo colore sfatto intriso di luce e del suo tocco ...
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CALDERINI, Antonio
Vito R. Giustiniani
Nacque da Giuliano il 9 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol.443 bis, Chiavi / S. Giovanni, f. 172v, dove è registrato col titolo di "ser", forse [...] il De Vita (3 dic. 1489), che già era stato contrastato manoscritto, sul Ficino si era addensato il sospetto di magia e negromanzia; e fu precipuamente per l'interessamento del Barbo e di Ermolao Barbaro che venne scagionato presso Innocenzo VIII. Al ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] 1972 e 1973), e di quelli su Federico Barbarossa (ibid. 1968), su La religione popolare nel Medio Evo (ibid. 1974), su Magia e stregoneria nel Medioevo (ibid. 1976), sulla Vita medievale: la festa (ibid. 1978), su La nazione italiana nel suo sviluppo ...
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magia
magìa s. f. [dal lat. tardo magīa, gr. μαγεία]. – In generale, pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi...