CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] l'organizzazione dei cattolici, che doveva attuarsi all'interno dellaChiesa, "con a capo il successore di Pietro, quella Chiesa insegnante - egli disse - da cui la parola della vita è autenticamente spiegata, riverisce nel magistero infallibile del ...
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FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] della dottrina cattolica del battesimo, il libero arbitrio e il peccato originale contro quella calvinista della difendeva la tesi del magistero a proposito di una dellaChiesa metropolitana fiorentina, Firenze 1782, p. 103; F. Inghirami, Storia della ...
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ALBERTINI, Maffeo
Mario Rosa
Canonico della cattedrale di Verona già al tempo del vescovo G. M. Giberti (1524-43), di lui è nota soltanto la collaborazione prestata, insieme con l'arciprete Giovanni [...] bibliche e patristiche (ma anche riprendendo deliberazioni del Concilio tridentino) i fondamenti della dottrina cattolica, circa l'autorità dellaChiesa, il primato e il magistero papale, ecc., a chiarire i punti controversi sul rapporto di grazia e ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] Magistero di Roma, poi Università degli studi di Roma "Roma Tre", dove insegnò fino al 1996. Ricevette, per il matrimonio misto dei genitori, un'educazione ebraica e cattolica, e iniziò da adolescente lo studio della di una Chiesa ritenuta immobile, ...
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Scrittore e mistico bizantino (Galatai, Paflagonia, 949 circa - Palukiton 1022). Formatosi a Costantinopoli, entrò (977) nel monastero di Studion; trasferito (978) nel monastero di San Mamas, vi fu ordinato [...] dell'esicasmo, e la sua figura fu variamente valutata, come del resto avvenne in seguito anche da parte cattolica. Il suo culto è attestato nella Chiesadella grazia, la possibilità della contemplazione divina già in questa vita, sul magistero ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] estense con il magisterodello scalco Cristoforo di Messisburo - in una fase di vincente restaurazione cattolica nella penisola - "bon vassallo et vero , Roma 1982, ad vocem; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali..., in Letteratura it. [Einaudi], ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] comunista i rapporti con i cattolici di sinistra Marisa Cinciari, Adriano chiesa, a Sant’Antonio dei Portoghesi, soprattutto per volere dei nonni materni dellodella Pubblica Istruzione presso l’Istituto di psicologia, facoltà di magistero, dell ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] anche i disegni per la nuova chiesa parrocchiale di Terenzano (Udine) e inviò nel 1907 il progetto della sede della Banca cooperativa cattolica prevista in piazza Petrarca (ibid vetta della sua ricerca modernista. Non inferiore magistero compositivo ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e il suo territorio, che furono devoluti alla Chiesa.
È possibile che il giovane F. abbia assistito tradizionalista e conservatrice come la gerarchia cattolica. Si sviluppò così quella mirabile delle sue toccate), altrettanto presto il suo magistero ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] della filosofia all'Istituto superiore di magistero crescente interesse alla tradizione cattolica.
Rivelatore in tal Stato e Chiesa in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1971, pp. 493 s.; S. Zeppi, Il pensiero politico dell'idealismo italiano ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera per lo più il plur., le membra, con valore...