GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] professa un cristianesimo fortemente venato di evangelismo, attento alla lettera e allo spirito delle Scritture piuttosto che al magisterodellaChiesa, sostiene con forza il sacerdozio dei credenti e afferma, appoggiandosi su citazioni paoline ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] per tradizione familiare e convinzione personale al magisterodellaChiesa e sensibile quindi alle ragioni della sua protesta, egli era, per altro verso, ugualmente sensibile alle ragioni dello Stato e della politica. Come per buona parte di quella ...
Leggi Tutto
Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] a una concezione del mondo direttamente ispirata alle norme e prescrizioni bibliche, evangeliche, coraniche, o al magisterodellaChiesa. Questi movimenti si propongono poi di risocializzare l'individuo nell'ambito di comunità di 'veri credenti ...
Leggi Tutto
FRANCESCOd'Assisi (Franciscus Bartholi de Assisio)
Mario Sensi
Figlio di Bartolo, nacque ad Assisi sulla fine del sec. XIII. Ignoriamo il nome della madre, l'origine e le condizioni sociali della sua [...] , F., confermando una scelta da lui compiuta alcuni anni prima, fu tra coloro che si rifiutarono di sottomettersi al magisterodellaChiesa.
Il contrasto si era aperto allorché Giovanni XXII (il Papato in quel periodo risiedeva ad Avignone), con le ...
Leggi Tutto
IUS COMMUNE / IURA COMMUNIA
EEnnio Cortese
L'inaugurazione del cosiddetto sistema del diritto comune medievale ‒ che affida a un'onnipresente diritto romano di svolgere funzioni sussidiarie di statuti [...] canonico poteva bene o male trovare posto nel Regno di Sicilia come 'diritto comune' in spiritualibus perché al magisterodellaChiesa tutta l'Europa si era spontaneamente assoggettata, quanto al diritto romano non era certo un Impero tanto peccatore ...
Leggi Tutto
CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] clero) di limitato livello culturale. In questo ambito è una significativa testimonianza di come il magisterodellaChiesa negli anni che vanno dalla Rivoluzione alla Restaurazione da prevalenti preoccupazioni di teologia morale, dalle discussioni ...
Leggi Tutto
Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] . In questo quadro la verità non era più considerata come il prodotto dogmatico della rivelazione religiosa e del magisterodellaChiesa, ma della scoperta delle regole e delle leggi che danno forma alla vita nella natura e nella società.
Scriveva ...
Leggi Tutto
MATTIOTTI, Giovanni
Alessandra Bartolomei Romagnoli
– Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1396. Sul M., che fu sacerdote nonché confessore e primo biografo di Francesca Bussa (s. Francesca Romana), [...] di Francesca, di cui egli conosceva la santità, e la sua buona fede era provata dalla sua perfetta obbedienza al magisterodellaChiesa. A tutti i possibili detrattori di Francesca, agli stessi dubbi del «prete Ianni» (così chiama se stesso nella sua ...
Leggi Tutto
Giovanni di Jandun
Cesare Vasoli
Filosofo scolastico e chierico regolare, nato a Jandun nelle Ardenne nella seconda metà del secolo XIII, morto presso Todi nel 1328.
Non conosciamo le circostanze della [...] o idee che la ragione naturale dimostra impossibili, così come afferma la sua piena e completa fedeltà al magisterodellaChiesa nella " scientia de divinis " (cfr. principalmente In De anima III 7 [ediz. Venezia 1587, f. 269]). Sulla questione ...
Leggi Tutto
PASTORI, Giuseppina
Alessandro Porro
PASTORI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 12 ottobre 1891 da Silvio, custode presso un istituto religioso, e Carolina Corti, ricamatrice.
Di modeste origini, con [...] , Brescia 1948), ovvero quelle di adesione al magisterodellaChiesa nei confronti delle teorie evoluzionistiche e della eugenica. Tutto ciò avrà riflessi sulla produzione scientifica della seconda parte della sua vita, che comprende, tra l’altro ...
Leggi Tutto
magistero
magistèro (letter. magistèrio) s. m. [dal lat. magisterium, der. di magister «maestro1»]. – 1. a. Autorità e opera di maestro; la professione stessa dell’insegnare: darsi al m.; esercitare il m.; riconoscere l’indiscusso m. di uno...
docente
docènte agg. e s. m. e f. [dal lat. docens -entis, part. pres. di docere «insegnare»]. – 1. agg. a. Che insegna: il corpo d. della scuola; il personale d. delle università; il personale non d., nei varî ordini di scuole, i dipendenti...